Campagnano di Roma – “Italians do it better” Sì, gli italiani lo fanno meglio. In molti campi. Dallo sport allo spettacolo, dalla scienza alla moda, anche quella sportiva. La moda “Made in Italy” è una leggenda, qualità e stile sono riconosciuti nel mondo. Moda in Italia è un vero e proprio stile di vita. Grandi nomi della moda italiana sono diventati punti di riferimento globali e nel mondo degli accessori per coloro che praticano il ciclismo l’azienda di Vigliano Biellese, Vittoria Cycling Shoes & Helmets, è una di queste.
La sua storia inizia nel 1976, quando Celestino Vercelli dopo aver militato per dieci stagioni tra i professionisti in formazioni del calibro di Sanson; Scic (al fianco di Balmamion, Polidori, Dancelli, Paolini, Bitossi, Baronchelli), Brooklyn e Intercontinentale decide di iniziare la produzione di calzature da ciclismo. L’ esperienza matura tra i professionisti, arguzia e la determinazione lo portano due anni più tardi a realizzare la prima scarpa colorata.
“In quegli anni le scarpe da ciclista venivano realizzate in pelle con suola in cuoio – racconta Edoardo Vercelli che oggi guida l’azienda – poi l’inserimento della suola in legno ha dato rigidità alla scarpa. Prima il nylon, poi la fibra di carbonio hanno sostituito il legno. Storia diverse invece per la tomaia che viene realizzata in microfibra a cui oggi viene aggiunta la pelle di canguro”.
Nel 1987 l’irlandese Stephen Roche porta al trionfo le scarpe Vittoria sulle strade del Giro d’Italia, Tour de France e Campionato del Mondo strada. Ma quello del 1987 sarà un anno molto importante per la produzione delle scarpe biellese in quanto segna l’esordio della linea MTB e l’introduzione dei caschi nella gamma dei prodotti offerti agli appassionati di ciclismo. “Mentre per quel che riguarda la produzione delle scarpe per coloro che svolgono attività MTB la produzione è sempre continuata e abbiamo sistematicamente rinnovato la gamma dei prodotti – afferma Vercelli – non possiamo dire la stessa cosa per i caschi che vennero reintegrati nel nostro catalogo tre anni or sono con l’innovativo VH – IKON che presenta un desing unico e all’avanguardia, con soluzione tecniche studiate e sottoposte a test in galleria del vento”.
Nel 2014 nasce Vittoria Cycling Shoes Usa, ma la produzione resta rigorosamente Made in Italy. “Si, abbiamo aperto un ufficio commerciale e magazzino negli Stati Uniti per seguire da vicino il vasto mercato americano – continua Vercelli – ma la produzione si effettua unicamente nel nostro stabilimento di Vigliano Biellese perché siamo da sempre convinti che il Made in Italy sia la massima espressione della qualità ed eleganza in qualsiasi comparto della nostra produzione. Quest’anno inoltre abbiamo lanciato TRI PRO la nuova scarpa da Triathlon made in Vittoria a cui seguirà una linea completa molto richiesta negli States”.
Roche, Pantani, Garzelli, Hora, Kupfernagel i diversi testimonial di Vittoria tra i professionisti, ma c’è anche un impegno nell’attività amatoriale. “Vorrei ricordare che Vittoria è sponsor tecnico della formazione professionistica Vini Fantini Nippo e del Team Beltrami TSA Argon 18. Inoltre abbiamo recentemente siglato un accordo con la Biella Cycling Academy per dar vita ad una formazione amatoriale e continuiamo a sostenere altre realtà come il Team Terenzi e la Granfondo dei Laghi Pissei. Due anni fa abbiamo iniziato a fornire caschi e scarpe alla formazione amatoriale del presidente Claudio Terenzi che in seguito ci ha coinvolto anche nella sua manifestazione”
