Sandrigo (Vicenza) – Una “rossa” in Marocco. Grazie all’impegno e all’attività di Rachid Bioui, ex ciclista marocchino emigrato in Italia nel 1984, collaboratore dell’azienda di servizi per il ciclismo Team Emper Car che fornisce vetture tecniche per giuria e direzione di corsa, mezzi inizio e fine gara, una delle “frecce rosse” sarà utilizzata al Campionato Nazionale marocchino professionisti, specialità strada e pista, che si terrà a Casablanca dal 15 al 27 Febbraio 2016. Inoltre dall’1 al 10 Aprile la vettura sarà utilizzata come mezzo di supporto dalla Unieuro Wilier Trevigiani formazione Continental che parteciperà al Tour du Maroc.
“Ho gareggiato in tutte le categorie minori nella mia nazione – afferma Rachid Bioui – dopo aver terminato l’attività ciclistica ho aperto un negozio di biciclette a Casablanca, che oggi è rivenditore Wilier Triestina. Nel 1984 ho deciso di emigrare in Italia. Qui in Veneto ho avuto modo di conoscere Michele Franceschetto che gestisce la società Team Emper Car e spinto dalla passione per il ciclismo ho iniziato a collaborare con lui. Oggi grazie a questa sinergia sono riuscito a realizzare una vettura da inviare nella mia nazione per offrire il servizio tecnico agli organizzatori di manifestazioni che si tengono in Marocco”.
Il Team Emper Car opera in questo settore dal 2009, quando Michele Franceschetto è riuscito a trasformare in una vera e propria attività lavorativa la sua passione per il ciclismo: “Devo ringraziare l’azienda Selle SMP dei fratelli Maurizio e Franco Schiavon che ha creduto nel mio progetto e mi ha sostenuto nella crescita, così come Paolo Lunardon della Carrozzeria LP di Nove (Vicenza) che cura la preparazione delle vetture che ogni anno svolgono il servizio in tutta la penisola, oltre al mezzo che verrà inviato a breve in Marocco”.
Il Marocco al Giro d’Italia Amatori. Ci sarà anche la nazionale amatoriale marocchina al via della quinta edizione del Giro d’Italia Amatori in programma dal 3 al 5 Giugno in Campania. Per i ciclisti africani sarà l’occasione per misurarsi con i cicloamatori italiani e dimostrare che nonostante le difficoltà anche questa terra riesce ad esprimere ottimi ciclisti
