Pianezza (Torino) – Da Luigi Ganna ad Ivan Basso, passando da Alfredo Binda e Claudio Chiappucci, la terra varesina ha regalato al ciclismo numerose stelle sportive e ha portato su suo territorio diverse manifestazioni internazionali i mondiali professionisti strada del 1951 vinto dallo svizzero Ferdi Kübler e nel 2008 il successo azzurro di Alessandro Ballan. Lo scorso anno, la seconda edizione della Granfondo Tre Valli Varesine fu valida quale prova di qualificazione per la partecipazione all’Uci Gran Fondo World Championships che si terrà a Varese dal 29 agosto al 2 settembre.
Tra i ciclisti che hanno conquistato l’accesso al più importante evento amatoriale internazionale, la pianezzese Sabrina Gelain e il moncalierese Roberto Sinchetto entrambi tesserati dal Team Nordovest, il sodalizio di Pianezza (Torino) affiliato CSAIn Ciclismo presieduto da Walter Demateis.
La cinquantatreenne Sabrina Gelain, alla sua terza stagione agonistica, ha centrato la qualificazione iridata conquistando il quarto posto nella classifica della categoria 50/54 anni: “Era la prima volta che gareggiavo da sola, senza il supporto di mio marito e dei compagni di squadra, visto che la prova di qualificazione prevedeva la suddivisione delle partenze per categorie – sottolinea Sabrina Gelain – ricordo l’emozione provata nell’entrare in griglia, il cuore che pulsava forte e sembrava volesse uscirmi dal petto. Ad inizio stagione ero stato vittima di una caduta durante la Granfondo Alassio e all’emozione si aggiungeva anche il timore di un nuovo incidente. Invece subito dopo il via, sono riuscita a concentrarmi soltanto sulla gara e gestirmi nel migliore dei modi per conquistare l’ambito traguardo che mi permetterà di essere al via della rassegna iridata. Una grandissima soddisfazione che condivido con i miei compagni di squadra e i dirigenti dell’associazione Team Nordovest. Sono cosciente di non poter ambire alla conquista del titolo mondiale, ma cercherò di prepararmi nel migliore dei modi per arrivare con un buon stato di forma all’evento varesino, partecipando alla Granfondo Gimondi, La Fausto Coppi, Granfondo Gavia e Mortirolo e altri eventi che si svolgono principalmente nella mia regione”.
Roberto Sinchetto ha conquistato la qualificazione cogliendo il trentanovesimo posto nella graduatoria della categoria 45/49 anni che ha visto al via ben 214 ciclisti. “Durante la Tre Valli Varesine sono riuscito ad esprimermi ai livelli che speravo, grazie ad un ottimo stato di forma testato sette giorni prima alla Granfondo Torino. Sono rimasto colpito dalla velocità con cui siamo partiti – afferma Sinchetto – pensando che la partenza suddivisa per categorie avrebbe consigliato prudenza almeno nei primi chilometri di gara. Io non mi sono lasciato coinvolgere dall’ardore agonistico e pedalato con il mio ritmo riuscendo a raggiungere il piazzamento che mi permetterà di partecipare alla rassegna iridata”.
Amante della montagna e tifoso del Pirata Marco Pantani, Roberto Sinchetto ama pedalare in salita anche se le sue caratteristiche atletiche non sono quelle di uno scalatore: “Le imprese in salita sono da sempre le azioni che riescono a coinvolgere e appassionare ciclisti e pubblico. Io pedalo ormai da ventiquattro anni, ho iniziato partecipando a manifestazioni cicloturistiche, ma per l’esordio agonistico ho scelto un evento impegnativo come La Fausto Coppi, proprio per misurarmi in salita con me stesso e gli altri. Quest’anno parteciperò ai circuiti Gs Alpi, Coppa Ligure e Trofeo Alpi del Mare, con il chiaro tentativo di conquistare un piazzamento nelle rispettive classifiche di categoria, oltre a condividere insieme ai miei compagni di squadra altri eventi”.
Soddisfazione espressa anche da Walter Demateis, presidente dell’associazione Team Nordovest, giovane e dinamico sodalizio amatoriale di Pianezza che promuove la pratica agonistica dell’attività amatoriale. “Il raggiungimento di un traguardo così importante da parte di Sabrina Gelain e Roberto Sinchetto è per me e per tutto il direttivo una grande soddisfazione. L’obiettivo principale della nostra associazione è lo svolgimento di un’attività ciclistica organizzata, la partecipazione alle granfondo inserite in alcuni circuiti, da affrontare con spirito di gruppo e senza alcun obbligo sul piano dei risultati. Questo vuol dire svolgere in maniera sana l’attività sportiva che ci appassiona. Indubbiamente il fatto di apporre sulla schiena un numero è per alcuni dei nostri tesserati un momento di confronto con gli altri, ma sempre è comunque ben lontano dalla esasperazione agonistica e dalla ricerca forzosa del risultato”.