Il silenzio è d’oro, le energie preziose questo lo slogan dell’azienda Isolmant soluzioni acustiche e termiche che quest’anno ha festeggiato i suoi quaranta anni di attività nel segno della tradizione e dell’innovazione.
Valori che da cinque anni condivide anche con i tesserati dell’associazione ciclistica Team Isolmant, fondata dai fratelli Lorenzo ed Eugenio Canni Ferrari, Giuseppe Dileo, Giuliano e Franco Salvi.
L’idea di costituire il team, oggi presieduto da Eugenio Canni Ferrari, nasce nel 2011 in Belgio, lungo le strade della Liegi Bastogne Liegi amatoriale, dopo un casuale incontro tra Lorenzo Canni Ferrari, appassionato ciclista e comproprietario della Isolmant, e Giuseppe Dileo che guidava una formazione partecipante alla celebre manifestazione belga. “Lorenzo ha condiviso con i componenti della mia squadra quell’esperienza – sottolinea Dileo – e colpito positivamente dallo spirito di gruppo e sacrificio di quei ciclisti decise di promuovere l’incontro che in seguito sancì la creazione del team”.
Un connubio tra esperti ciclisti, tecnici, manager e il supporto dell’azienda di biciclette Specialized, decretano la nascita del sodalizio che svolge attività amatoriale nelle diverse discipline di questo affascinante sport e ha un unico tesserato nelle categorie agonistiche, la giovane biker e crossista Rebecca Gariboldi cresciuta nell’ambiente della società bergamasca.
- Eugenio Canni Ferrari, la sua passione sportiva inizia da giovanissimo nel motocross, poi il passaggio alla MTB e diverse esperienze dirigenziali di spessore
“Si, ho iniziato a gareggiare a quattordici anni nel motocross, tanta passione e voglia di emergere, ero un ottimo pilota, ma non un campione per questo ho deciso di concentrarmi sugli studi e poi l’attività lavorativa. Non ho mai abbandonato lo sport – sottolinea con orgoglio Ferrari – ho terminato l’attività nel motocross proprio quando in Italia iniziavano ad arrivare i primi rampichini e mio fratello Lorenzo mi spinse a provare questa nuova disciplina che si stava affermando in America e nel resto del mondo. Del resto ero esperto di sterrati, anche se prima non dovevo pedalare, affidandomi ai rumorosi motori delle moto da cross. Così ho iniziato a pedalare in MTB tra gli amatori”.
- Al ciclismo pedalato si aggiunge poi l’esperienza da dirigente
“La MTB mi ha regato molte soddisfazioni e continua a farlo anche ora. Ho avuto l’opportunità di ricoprire il ruolo di team manager in alcuni sodalizi e veder crescere alcuni biker che oggi fanno parte del ranking nazionale. Sono state esperienze molto formative sia sotto l’aspetto umano che sportivo”
- Cinque anni fa la nascita del Team Isolmant che vuol essere la sintesi di un’intensa vita di sport
“Intanto permettetemi di ringraziare la Isolmant che ha sostenuto il nostro progetto sin dalla nascita e non solo perché io sono tra i proprietari della nota aziende di soluzioni acustiche e termiche. Comunque confermo il Team Isolmant è la sintesi di un’intensa vita di sport, non solo mia, ma di ognuno dei cinque soggetti che hanno contribuito alla nascita dell’associazione. Un team d’eccellenza costituito da amici che principalmente condividono la passione per lo sport delle due ruote senza motore, ma che vantano nel loro dna esperienze di prestigio, come Giuseppe Dileo ex ciclista e navigato direttore sportivo di affermati team dilettantistici e professionisti. E i fratelli Giuliano e Franco Salvi che attraverso la loro attività, il Salvi Bikestore in un cui ha sede la società, ci permettono di mantener vivo il rapporto di collaborazione con la prestigiosa azienda di biciclette Specialized”.
- Dopo i successi conquistati da Simona Bonomi nella MTB, tra cui spicca un tricolore Marathon avete deciso di puntare sulla strada
“Simona Bonomi e altri biker ci hanno regalato tante emozioni. Per il 2017 la Bonomi ha deciso di limitare la sua attività e noi puntiamo alla strada con l’inserimento di tre importanti pedine, di cui vi parlerà poi Giuseppe Dileo, nella squadra che partecipa principalmente a granfondo e gare su strada. Vorrei comunque sottolineare che il nostro obiettivo primario è la promozione del ciclismo a livello amatoriale nel territorio in cui operiamo. Per questo svolgiamo attività in tutte le specialità e la società vanta oltre cento tesserati che pedalano, durante la stagione organizziamo gite per partecipare a manifestazioni amatoriali che precedono le prove agonistiche dei professionisti, una settimana di vacanza in Spagna per pedalare al caldo e diverse altre iniziative aperte a tutti gli associati”
- Il suo rapporto con la vittoria
“Il ciclista che si attacca il numero vuol vincere, spinto anche dalla maledetta passione che spesso ti porta ad evitare la pausa pranzo pur di allenarti o ad uscire la mattina presto per pedalare. Ma siamo tutti coscienti che quanti hanno le qualità attraverso questi sacrifici possono migliorare le loro performance e arrivare al successo. Coloro che non hanno spiccate doti possono migliorare nel confronto con se stessi o i compagni di squadra, ma non saranno mai dei campioni. Per questo io ho sempre svolto l’attività cercando di migliorarmi con i sacrifici e la pazienza, spinto da una sana passione”.
Giuseppe Dileo, un passato da agonista sino alla categoria dilettanti con i colori dello Sporting Club Almé società fondata da suo padre Nicola. “La mia è una famiglia di ciclisti, oltre a mio padre anche mia sorella Rossella Dileo, anima del Team Colpack ha praticato e vive nel mondo del ciclismo. Io terminata l’attività agonistica ho avuto l’opportunità di collaborare come tecnico e team manager in diverse e blasonate formazioni juniores, Under 23 e professionisti. Poi nel 2004 alcuni amici mi hanno coinvolto nei loro progetti nel mondo delle due ruote amatoriali, e cinque anni fa insieme ai fratelli Salvi e Canni Ferrari abbiamo dato vita a questa realtà del ciclismo amatoriale nazionale”
- Lei segue la formazione granfondisti del Team Isolmant. Tracciamo un bilancio della stagione 2016
“E’ stata una stagione condizionata da infortuni e cadute e non lo dico per giustificare l’esiguo numero di successi. Ripeto quanto detto dal nostro presidente Ferrari, quando si mette il numero tutti vogliono vincere, ma se ciò non avviene noi guardiamo avanti senza drammi. Abbiamo conquistato numerosi piazzamenti e cinque successi di cui tre centrati da Manuela Sonzogni in prestigiose manifestazioni come la Granfondo Internazionale Alassio Sixs in apertura di stagione, la Medio Fondo Bra Bra Specialized e la Medio Fondo Inkospor Val di Cecina. Antonio Camozzi si è imposto nel percorso corto della Granfondo Nocciola Alta Langa, Claudio Magri nella Medio Fondo di S. Angelo Lodigiano. Altre vittorie sono arrivate dai ciclisti che partecipano a manifestazioni su strada e ciclocross. Sono successi anche questi molto importanti per la società, ho scelto di non presentarli tutti per evitare dimenticanze e far torto a qualche ciclista. Comunque la nostra è una grande famiglia unita dalla passione e dalla voglia di fare sport per star bene”.
- Archiviata la stagione 2016, oltre a confermare i granfondisti avete inserito tre importanti pedine nella nuova formazione
“Si, nella prossima stagione Andrea Gallo incontrastato dominatore della Coppa Piemonte, Simona Parente tra le regine dell’attività rosa e Giuseppe Tornese si aggiungeranno ai protagonisti di questa stagione. Una formazione solida e in grado di ben figurare in ogni manifestazione per affrontare l’intera stagione ricca di appuntamenti. Infatti parteciperemo alle più importanti manifestazioni internazionali Maratona dles Dolomites Enel, Sportful, Nove Colli, Gimondi e le prove di numerosi circuiti”