Tortona (Alessandria) – La città di Tortona può raccontare alcune delle più belle pagine della storia del ciclismo professionistico. E’ il comune che ha vissuto l’apoteosi e purtroppo anche la fine del Campionissimo Fausto Coppi. L’airone chiuse per sempre le ali il 2 Gennaio 1960 all’Ospedale di Tortona. Giovanni Cuniolo, tre volte campione italiano strada e vincitore di un Giro di Lombardia. Ma è anche la città di nascita di Luigi Malabrocca, che per due anni indossò la maglia nera del Giro d’Italia, 15 vittorie tra i professionisti e due titoli nazionali nel ciclocross. Storie irripetibili, ineguagliabili che non scoraggiano Fabio Finotti appassionato ciclista e produttore di biciclette a continuare a promuovere il ciclismo nel comune che nasce sulla sponda destra dello Scrivia.
Un’ impegno che continua ininterrottamente dal 1995 e coincide con l’apertura del laboratorio artigianale a Tortona. La passione per il ciclismo ha visto Fabio Finotti salire in bicicletta all’età di undici anni sino alla categoria dilettanti, vestiva i colori della Alpilatte Garlasco. Contemporaneamente cura con la stessa tenacia il suo secondo interesse, nato in ambito scolastico, e si specializza nel campo della saldatura di qualità, appropriandosi delle tecniche più avanzate per l’assemblaggio delle varie leghe metalliche. Questo caratterizzerà fortemente il suo futuro di costruttore di biciclette permettendogli di avvalersi dei più qualificato partner nel campo della telaistica.
Con le sue capacità e intuizioni acquisisce rapidamente una crescente competenza nelle tecniche di assemblaggio e nel 1999 inizia a produrre biciclette con il marchio Finotti. La crescita è rapida e i modelli delle biciclette Finotti aumentano, oggi produce 12 modelli strada e quattro MTB, riscontrando un successo riconosciuto da un numero sempre maggiore di appassionati che acquistano le biciclette del Levriero per appagare il desiderio di possedere, prodotti della maestria artigianale di manifattura italiana con la cura delle linee, finiture, materiali sempre all’avanguardia e attenzione alle ultime soluzioni.
“Per ottenere un prodotto di qualità bisogna partire dalla basi giuste – sottolinea Finotti – un buon progetto, una realizzazione accurata e l’impiego dei materiali migliori, Nel nostro caso i telai top di gamma devono possedere quattro caratteristiche fondamentali; la robustezza, confort e reattività che hanno la stessa importanza e infine la leggerezza che deve avere il giusto equilibrio, perché al contrario di quello che tutti pensano, se estremizzata andrà solo ad influire negativamente sulle altre caratteristiche. Su queste considerazioni si basa la nostra filosofia che ci ha permesso di selezionare i telai di migliore qualità e con le performance più elevate”
Tra le specialissime Finotti spiccano la Race F1 e Shark F14, telai in carbonio di altissima gamma costruiti con tubazioni t1000 e t 800, su misura al cm. Inoltre Finotti realizza abbigliamento personalizzato per il ciclismo destinato a quanti vogliono svolgere attività indossando un capo di qualità e performante.
Team Finotti. La formazione amatoriale voluta da Fabio Finotti, affiliata a Csain Ciclismo, vanta sessanta tesserati, la maggior parte dei quali svolge prevalentemente attività su strada e cicloturismo. Recentemente si è svolta la festa del ventennale di attività a cui hanno presenziato ex professionisti del calibro di Perini, Frattini e Santambrogio.
“Dopo i buoni risultati della stagione 2015 – afferma Fabio Finotti – abbiamo rinforzato la squadra amatoriale con diversi innesti di valore e a breve i ragazzi esordiranno a Bordighera per poi partecipare a gare su strada e circuito, oltre ad alcune Gran Fondo come la Nove Colli, Maratona Dles Dolomites Enel, Loano, Laigueglia, Novi e Voghera”.
Giorgio Rapaccioli, 35 successi assoluti che salgono a 48 se si considerano i successi di categoria e il titolo europeo Acsi strada, sarà l’uomo di punta del Team Finotti 2016 insieme a Luca Morato, ventisei piazzamenti nei primi cinque posti dell’ordine d’arrivo nella scorsa stagione, oltre a patron Fabio Finotti