Fervono i preparativi per la 34esima edizione della Spilamberto – Fanano, grande classica del ciclismo modenese per le categorie Amatori che, dopo i fasti del passato, è reduce da qualche edizione un po’ sottotono: “Ma la storia non si cancella – spiega l’organizzatore Stefano Baiesi – e dunque, con il prezioso supporto di realtà importanti come il Team Argon 18 Hicari Stemax e l’esperienza sul territorio di un sodalizio come lo Spilla Team, contiamo di riportare questa manifestazione sui livelli degli anni passati”. Una sfida ambiziosa, ma tutt’altro che impossibile “perché – aggiunge Baiesi – questa gara in linea fa parte della storia del ciclismo emiliano e dunque merita di tornare sotto i riflettori. Ci vorrà qualche anno di duro lavoro, ma siamo convinti che, alla fine, vinceremo anche questa sfida”.
L’evento si svolgerà nell’ambito della storica fiera di San Giovanni, un evento secolare che quest’anno spegnerà 149 candeline.
La gara, in programma domenica 23 giugno, sarà aperta a tutti i ciclisti amatori appartenenti agli Enti di promozione sportiva, si snoderà lungo uno spettacolare tracciato di 57 chilometri con partenza dalla piazza principale di Spilamberto e l’ultimo tratto in salita con arrivo a Fanano: “E’ un percorso tecnicamente molto interessante – spiega Baiesi – e gli ultimi chilometri in salita garantiscono sempre grande spettacolo”.
Fra l’altro, anche se manca ancora il crisma dell’ufficialità, pare ormai scontato che, nel 2020, su queste strade transiterà anche una tappa del Giro d’Italia che – secondo qualche indiscrezione – collocherà il traguardo sugli spettacolari sterrati del Corno alle Scale.
La corsa, valida come quarta prova del Campionato Provinciale su strada, sarà anche valida come Campionato Regionale Acsi.