Gioia Sannitica “Onoratissimi di aver ospitato una manifestazione che ormai ha raggiunto livelli altissimi, – ha dichiarato il sindaco Michelangelo Raccio – oltre la valenza sportiva la Maratona del Matesannio ci ha dato l’opportunità di far conoscere i nostri meravigliosi luoghi. Un grazie particolare va agli uomini e alle donne dell’ASD Matesannio che con il loro presidente, il nostro concittadino Claudio Melillo, sono riusciti con la caparbietà di sempre a regalare grandi emozioni. E ringrazio tutti i gioiesi che con il loro impegno hanno permesso l’impeccabile riuscita dell’evento ”.
E così anche quest’anno, nonostante il meteo non clemente, si è conclusa con successo la quarta edizione dell’ormai famosa Maratona del Matesannio con partenza e arrivo a Gioia Sannitica. Circa 470 gli iscritti e dunque confermati i numeri della scorsa edizione. Dopo la “buona pedalata” augurata dal primo cittadino Raccio, che ha anche seguito i ciclisti in vespa con l’assessore Luigi Marra, e la benedizione del parroco don Antonio Parrillo la competizione ha avuto il via. Due sono stati i percorsi previsti all’interno dell’impegnativa Maratona che ha toccato ben 15 comuni e due province, quella casertana e quella del vicino beneventano. Il primo medio di 84 km ed il secondo più lungo di 112,50 km, con la possibilità per i concorrenti di optare per l’uno o per l’altro, a seconda delle forze fisiche a disposizione. Entrambi i percorsi hanno previsto il passaggio per Bocca della Selva, baciata quest’anno anche dal Giro D’Italia, ad un’altitudine di 1409 metri.
A vincere sul percorso di 84 chilometri Andrea Rosalia (Rokka Bike Liverini Mangimi) e Maria Piscopo (Center Bike di Casagiove). Nella prova regina si impongono Antonio Borrelli (Team CPS) e Elisa Rigon (Roma Ciclismo). Presente come ospite Manuela De Iuliis, ciclista elite.
Un successo che Antonio Borrelli non dimenticherà facilmente, perché arriva dopo circa un anno di stop a seguito di un incidente stradale che lo vide vittima di un incidente frontale con una moto che gli invase la sua corsia di marcia mentre era in allenamento, riportando la perforazione di un polmone con versamento e ben 15 fratture. “E’ stata un’emozione bellissima tornare a tagliare per primo il traguardo – afferma Borrelli – soprattutto in una manifestazione che si svolge nella mia regione. Ho trascorso un anno molto intenso lontano dal ciclismo pedalato, ma fortunatamente sono riuscito a risalire in bicicletta e tornare al successo. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno, i medici che mi hanno curato e gli amici che sono stati sempre al mio fianco”
Poi tutti al “Pasta Party”, a cura del ristorante La Tour D’Argent, nella Piazza San Michele Arcangelo dove si sono anche svolte le premiazioni. E tra i premi sempre il territorio gioiese presente: due quadri dell’artista locale Silvano D’Orsi e cesti con prodotti locali. “Un bilancio più che positivo, – ha precisato il presidente dell’ASD Matesannio Claudio Melillo – una grande soddisfazione anche perché dopo l’euforia iniziale non c’è stato un calo fisiologico dei ciclisti, come spesso succede, e questo perché siamo riusciti a garantire accoglienza, sicurezza sul percorso e assistenza grazie agli amici di Top Car, dei radioamatori del Matese e agli amici dell’associazione che in moto hanno seguito la corsa”.
Le classifiche della manifestazione elaborate dal timing Kronoservice
Fonte: www.appianews.it