Matera – E’ ubicato in un’antica via di collegamento tra la costa ionica e l’entroterra pugliese. Prima dell’anno Mille ai piedi del colle, in un’ansa della gravina davanti al torrente, in alcune grotte vi era l’insediamento di alcuni monaci benedettini. Popolarmente definito i “grottini”. Nel XI – XII sec. furono proprio i monaci a spostarsi sul colle e strutturare la chiesa romanica dedicata alla Vergine dell’Assunta che fu denominata di “Picciano”. Dopo i benedettini arrivano i Cavalieri Gerosolimitani poi denominati Cavalieri di Malta. Nel 1809 tali cavalieri furono scacciati. Da quel momento diventa meta di pellegrinaggio da parte di gente che arriva da località limitrofe e di pastori transumanti, quali gli abruzzesi. Questo il Santuario di Santa Maria di Picciano che Domenica 19 Febbraio sarà la prestigiosa location della prima edizione del Trofeo Colline Materane, manifestazione su strada voluta da Tommaso Elettrico e organizzata dall’associazione Pedale Elettrico, presieduta da Bartolo Lucarelli, e la C.P.S Project e Manufacturing.
I partecipanti si misureranno su percorso vallonato di trentacinque chilometri da ripetere tre volte per 105 chilometri totali e 1300 metri di dislivello totali,con partenza (ritrovo ore 7,30 partenza alle 9,30) e arrivo al Santuario di Santa Maria di Picciano. “Ho voluto organizzare questa manifestazione – afferma Tommaso Elettrico ormai protagonista assoluto del panorama granfondistico nazionale – per festeggiare insieme a tutti gli appassionato delle due ruote amatoriali l’inizio della nuova stagione. Un 2017 per me ricco di novità. L’esordio nella figura di organizzatore, la linea di abbigliamento TE che porta il mio nome, il tesseramento per la società campana C.P.S. che mi vedrà protagonista sulle strade della mia terra, perché io sono figlio del Sud, e non mi vergogno di dirlo, ma anzi voglio mettere a disposizione l’esperienza maturata in diverse realtà proprio per dare il mio piccolo contributo alla crescita del ciclismo nel meridione. Il Trofeo Colline Materane deve essere una festa in cui ciascuno applaude se stesso e i suoi avversari per ciò che riesce a fare. Insieme a Bartolo Lucarelli ho scelto la splendida location del Santuario di Santa Maria di Picciano che non tutti conoscono, per dar la possibilità a familiari e accompagnatori di visitare il Santuario, il Monastero e le diverse strutture in attesa dell’arrivo dei ciclisti. Nei prossimi anni spero di riuscire ad organizzare l’evento all’interno della città dei Sassi”
