Mondovì (Cuneo) – E’ una vigilia bagnata, quella della diciannovesima edizione della Granfondo Giro delle Valli Monregalesi valida quale terza prova del circuito Coppa Piemonte Challenge Nikon (dopo il posticipo della Granfondo Internazionale Bra Bra Specialized al 19 Giugno). Il cielo plumbeo oscura “quelle colline che s’addolcivano lentamente prima dell’apparire di Mondovì, chiusa, arroccata, con i binari della tranvia a dentiera, che univano nella roccia la città alta alla bassa come una lunga dritta cintura” così presentò Giovanni Arpino scrittore e giornalista la città di Mondovì nel romanzo La suora giovane.
Mentre Napoleone dalla cima della torre del Belvedere avrebbe esclamato: “Noi siamo qui, nel più bel paese del mondo”. Il territorio è stato testimone di eventi bellici che hanno segnato la prima campagna d’Italia napoleonica. La stessa Mondovì fu conquistata per ben due volte dai francesi ed è ricordata per la battaglia di Mondovì che fu combattuta tra il 20 aprile e il 21 aprile 1796 tra le truppe francesi dell’Armata d’Italia comandata dal Generale Napoleone Buonaparte, contro ciò che rimaneva delle truppe del Regno di Sardegna le quali, assieme alle truppe austriache guidate da Jean Pierre de Beaulieu.
Ad indossare le vesti del condottiero, in ambito sportivo, nella città che dista soltanto pochi chilometri dal Santuario di Vicoforte che vanta la cupola ellittica più grande del mondo, è Renato Angoi coordinatore del circuito Coppa Piemonte Challenge Nikon, rappresentante dell’ente Csen all’interno della Consulta Nazionale Ciclismo e Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi. Coppa Piemonte è il secondo circuito nazionale per numero di abbonati, poco meno di settecento.
Nonostante la pioggia, il condottiero è determinato a guidare, insieme a Domenico Mantella, presidente della società Ciclo Amateurs Mondovì che da vita all’evento monregalese, inserito nel calendario gare della Coppa Piemonte sin dalla sua nascita, il gruppo degli oltre 1200 ciclisti iscritti alla manifestazioni e pronti a sfidare i rigori del tempo per conquistare punti validi per la classifica della prestigioso circuito. Tra un riunione e l’altra ha accettato di rispondere alle nostre domande.
- Renato Angioi siamo al giro di boa del circuito e le chiedo di tracciare un primo bilancio dell’edizione 2016 di Coppa Piemonte
“Si arriva al giro di boa qui a Mondovì, dopo il forzato posticipo della Granfondo Internazionale Bra Bra Specialized al 19 Giugno. Per quel che riguarda Coppa Piemonte è ancora prematuro poter dare un giudizio sull’andamento del circuito. Comunque siamo soddisfatti di come si è chiusa la campagna abbonamenti e anche del numero di nuove iscrizioni alle singole manifestazioni. Per quel che riguarda gli abbonamenti posso anticipare che quello in corso è un anno positivo – afferma Angioi – poco meno di settecento i tagliandi staccanti ad Aprile rispetto ai 630 circa dello scorso anno, un aumento del dieci per cento. In calo rispetto al massimo storico di alcune stagioni or sono in cui il numero degli abbonati ha raggiunto le 930 unità, ma stiamo gradualmente recuperando”.
- Un calo di abbonati dovuto a cosa secondo lei?
“Ogni anno nascono nuove manifestazioni e circuiti. Io non amo giudicare il lavoro degli altri organizzatori, ma sicuramente la quantità non aiuta la qualità, nelle granfondo come in tutte le cose. I motivi della flessione del numero di abbonamenti al circuito, sempre rispetto al massimo storico, negli ultimi anni vanno ricercati in due direzioni. Lo scorso anno avevamo in calendario otto prove, per cui l’impegno era maggiore rispetto a quello abituale delle sei prove. Il secondo motivo è dato dalla nascita di nuove manifestazioni e circuiti in regioni come Liguria, Piemonte e Lombardia che rappresentano il nostro bacino organizzativo, per cui alcuni ciclisti hanno magari scelto di provare queste nuove realtà rispetto ad un circuito storico come la Coppa Piemonte. Ma sono convinto che molti di questi ciclisti, dopo una o due stagioni, ritorneranno a condividere le loro esperienze in sella alla propria bicicletta anche in Coppa Piemonte. Voglio comunque ringraziare – continua Angioi – coloro che hanno riconfermato la fiducia al nostro circuito e rappresentano lo zoccolo duro. Un altro segnale positivo è dato dalla presenza di tanti nuovi iscritti alle nostre manifestazioni. Infatti 190 appassionati del pedale hanno scelto quest’anno, per la prima volta in assoluto, di partecipare ad una gara di Coppa Piemonte. Spero che questo numero continui a crescere e che nella stagione 2017 gran parte di questi nuovi iscritti decida di sottoscrivere l’abbonamento per assicurarsi la partecipazione alle manifestazioni in programma ed entrare a far parte della nostra grande famiglia per condividere con loro le nostre emozioni e la passione per lo sport delle due ruote”.
- Quali le novità per la stagione 2017 e magari per ritornare a quota novecento abbonati?
“Ma, io penso che ai novecento abbonati non si possa più ritornare. Perché l’offerta di manifestazioni che vi era negli ultimi due anni e ci sarà anche nella prossima stagione, farà si che alcuni dei nostri abituali abbonati, anche per fare esperienze diverse, si abboneranno ad altri circuiti. Noi come tutti gli anni cerchiamo di approntare un calendario che sia interessante ed attraente e quindi con le possibili novità che abbiamo in mente per l’anno venturo speriamo di accrescere il numero di tagliando di quest’anno. Ora è comunque importante continuare ad offrire ai nostri abbonati l’assistenza e il supporto del circuito, per concludere al meglio la stagione in corso”.
- Coppa Piemonte un circuito storico, supportato da importanti aziende del settore che forniscono linfa vitale al circuito
“Noi da diversi anni abbiamo il supporto di alcune importante aziende che ci sostengono nel nostro sforzo organizzativo ed è grazie a loro che riusciamo a riproporre annualmente questo circuito. Oggi per noi, viste le dimensioni del circuito, sarebbe impossibile riuscire ad organizzare eventi di questa portata senza il loro supporto”.
“Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione” scriveva J.W.Goethe e “io in qualità di coordinatore del circuito Coppa Piemonte – ci tiene a sottolineare Angioi – i miei collaboratori, gli organizzatori delle diverse prove ogni stagione mettiamo a disposizione degli appassionati delle due ruote tutta la nostra passione per regalar loro un circuito straordinario che soddisfi le loro esigenze e regali giornate indimenticabili all’insegna dello sport e dell’amicizia”
Foto: ACmediapress sito Coppa Piemonte