Montoro (Avellino) – Partirà da Montoro, la città della Dama Bianca del Campionissimo Fausto Coppi l’invito per gli appassionati del mondo delle due ruote di lavorare “Con i Giovani per i Giovani” che caratterizza l’attività della storica società ciclistica As Montoro 1927. Sabato 27 Febbraio alle ore 17 presso la Sala Congressi del Comune di Montoro verranno presentate le formazioni giovanili della società avellinese e la 65° edizione della Coppa Montoro. Tra gli ospiti Stefano Garzelli vincitore del Giro d’Italia 2000 e commentatore Rai, Fausto Scotti e Luigi Bielli commissari tecnici azzurri e Giuseppe Cutolo presidente del comitato regionale FCI.
Raffaele Guariniello, avvocato, ex ciclista e assessore comunale del comune di Montoro con delega allo Sport, Cultura e Tempo Libero sottolinea l’importanza della manifestazione per questo territorio in cui il ciclismo è una pratica ormai da tempo entrata a far parte della storia, costume e tradizione dei montoresi.
“Il ciclismo è stata una delle mie passioni sportive. Ho gareggiato sino alla categoria Allievi e sono stato uno degli ultimi ciclisti ad indossare la gloriosa divisa della società As Montoro 1927 prima del lungo stop e la rifondazione ad opera del presidente Mario Mari e di Giovanni Romano. Sabato prossimo il nostro comune farà da cornice naturale ad un evento che in poche ore ci porterà a rivivere tutta la nostra storia. La bicicletta – continua Raffaele Guariniello – è tradizionalmente legata alla storia del nostro territorio, sia come mezzo di trasporto che come attività sportiva. Montoro è un comune interamente pianeggiante che favorisce l’uso della bicicletta come mezzo di movimento che i montoresi utilizzavano per raggiungere le altre località di provincia, il mare di Salerno per prelevare l’acqua e svolgere le loro attività lavorative. Per quel che riguarda l’attività sportiva invece Montoro ha regalato al nostro movimento nazionale ciclisti del calibro di Vincenzo De Caro, Vittorio De Martino, Clemente Cavaliere e dirigenti come Ciccio Armirante, fondatore dell’As Montoro, suo figlio Elio Armirante e Antonio Napodano.
Sottolineata l’importanza della tradizione che lega il nostro territorio al ciclismo dobbiamo parlare della programmazione politica che questo comune sta elaborando e che porterà nei prossimi trent’anni a costruire impianti sportivi, come piste ciclabili e un velodromo.
In un momento in cui le amministrazioni non posso usufruire di risorse per realizzare nell’immediato opere come un velodromo, diventa importante la programmazione per cercare di raggiungere obiettivi e progetti importanti con tempistiche ragionevoli, ma che non posso essere realizzati nell’ immediato. Per questo – sottolinea Guariniello – grazie alla competenza e determinazione del nostro sindaco Mario Bianchino e di tutta la giunta stiamo continuando a dialogare e sostenere le associazioni sportive che operano nel territorio per condividere progetti e necessità, ma soprattutto programmando una serie di interventi per far crescere quest’affascinante attività sul nostro territorio”