E’ stata la sala Indro Montanelli di palazzo Panciatichi, sede della Regione Toscana, a ospitare, martedì 16 febbraio, la presentazione della 18ª edizione del Giro del Granducato di Toscana.
Al tavolo delle autorità personaggi di spicco della politica e del ciclismo toscano, quali Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale, Stefano Scaramelli, presidente della 3ª commissione Sanità, Politiche Sociali e Sport, Vincenzo Ceccarelli, Assessore Regionale ai Trasporti e l’ex professionista fiorentinoFrancesco Casagrande.
«La Toscana è terra di sport» è stato il leimotiv dei vari interventi ascoltati durante la presentazione.
Una formula non certo nuova, ma sicuramente innovativa, quella di questa edizione del Giro del Granducato di Toscana, capace di miscelare, nello stesso circuito, l’agonismo e il cicloturismo, in un calendario sicuramente variegato.
Un circuito in cui i testimonial di spessore non mancheranno di certo, tra cui il “Grillo” Paolo Bettini con la granfondo a lui dedicata con base a Pomarance (Pi) e il “Re Leone” Mario Cipollini con la manifestazione di Capannori (Lu).
«La Toscana con le due ruote ha grande confidenza – è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani –. La prima gara ciclistica che si è svolta in tutta Europa è stata il 2 febbraio del 1870 quando Firenze era capitale d’Italia e fu da Firenze a Pistoia». Giani ha ricordato la Toscana, «terra di Gino Bartali, di Gastone Nencini, di grandi campioni, espressione di una cultura della bicicletta. Il giro del Granducato è l’occasione in cui si identificano l’agonismo e la pratica diffusa della bicicletta». Il presidente ha evidenziato quanto lo sport, in questa legislatura, sia un elemento centrale, «non c’è – ha detto – iniziativa sportiva che non risvegli il senso di identità, dell’importanza dell’attività motoria e la voglia di stare insieme».
«Da ciclista e da appassionato, esprimo soddisfazione per questa iniziativa lodevole – ha detto il consigliere regionale Stefano Scaramelli – che unisce allo sport la promozione del territorio e dell’identità toscana. Il Granducato porta in giro per i nostri territori la passione e l’agonismo del ciclismo e fa conoscere la bellezza della nostra Regione». Scaramelli si è soffermato sulla necessità di potenziare questa disciplina sia a livello dilettantistico e professionale sia amatoriale con le scuole di ciclismo per consentire ai ragazzi di praticare in sicurezza.
Improntati sulla rilevanza turistica delle singole manifestazioni gli interventi di Paolo Marrucci (Gran Fondo Vernaccia) e di Stefano Gazzarri (Green Fondo Paolo Bettini), gli storici fondatori del Giro del Granducato di Toscana, nato 18 anni fa «davanti ad un piatto di riso ai carciofi», come ricorda lo stesso Gazzarri.
L’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, ha consegnato agli organizzatori della manifestazione sportiva e all’ex professionista Francesco Casagrande, due medaglie del mondiale di ciclismo 2013.
Un mix di agonismo e di cicloturismo che raccoglie il gradimento anche dei ciclisti toscani, capaci così di godersi sia i momenti in cui ci si deve impegnare al massimo, sia delle occasioni per fare gruppo senza l’ansia della prestazione.
CALENDARIO
– 10 aprile – Green Fondo Paolo Bettini – Vittoria – La Geotermia – Pomarance (Pi) agonistica
– 24 aprile – Grand Tour della Val di Mersea – Chiusdino (Si) cicloturistica
– 8 maggio – Gran Fondo Vernaccia – Colle di Val d’Elsa (Si) agonistica
– 29 maggio – Gran Fondo Città di Fiesole – Fiesole (Fi) agonistica
– 2 giugno – Gran Fondo Chianti Classic – Castelnuovo Berardenga (Si) cicloturistica
– 5 giugno – Gran Fondo Mario Cipollini – Capannori (Lu) agonistica
– 11 settembre – Gran Fondo Giro della Toscana – Galluzzo (Fi) cicloturistica, prova jolly
– 25 settembre – Gran Fondo Tartufo Bianco – San Miniato (Pi) cicloturistica
Per ulteriori dettagli basterà visionare il regolamento del Giro del Granducato di Toscana.