Milano – Era il 1482 quando Leonardo da Vinci, appena giunto a Milano, fu incaricato da Ludovico il Moro di studiare un sistema per permettere la navigazione dal lago di Como fino a Milano. Trecentoventitre anni dopo Napoleone completò la costruzione del Naviglio Pavese realizzando quello che per secoli fu il sogno dei milanesi: il mare si raggiungeva tramite il Naviglio di Pavia e il Po, il lago Maggiore tramite il Naviglio Grande e il Ticino, il lago di Como tramite il Naviglio della Martesana e l’Adda.
I navigli continuano a raccontare la storia di una Milano scomparsa, pur preservando il fascino dei secoli. Ed anche gli organizzatori della Mirando Milano, la Randonée di Milano, in programma il prossimo 19 Febbraio, hanno scelto lo storico complesso dell’ex Fornace, che attraverso un giardino si affaccia direttamente sul Naviglio Pavese, quale location della manifestazione.
L’iniziativa nasce da un ambizioso progetto di Fermo Rigamonti, anima organizzativa della 1001 Eventi, associazione che da vita anche alla celebre 1001 Miglia, da Pedale Veloce Agoal, con il patrocinio del Municipio 6 di Milano e il contributo di Csain, con l’intento di offrire l’opportunità agli appassionati dello sport delle due ruote di scoprire la storia della capitale commerciale della nostra penisola e di partecipare ad un evento benefico.
Pedalare lungo i due percorsi tracciati dagli organizzatori, 60 chilometri e 100 chilometri che si sviluppano lungo le rive dei navigli milanesi, vuol dire anche contribuire ai progetti di Oxfam Italia che da diversi anni opera nel mondo per salvare e ricostruire le vite nelle emergenze e denunciare le cause di queste ingiustizie: disuguaglianza, discriminazione contro le donne e cambiamento climatico.
Le iscrizioni si effettuano online attraverso il sito della manifestazione versando la quota d’iscrizione di 10 euro, il sito della ARI e il punto vendita Decathlon di Milano Cairoli.
