Granfondo

L’azienda Basilisco anche quest’anno vicina alla Fondo Città di Cerignola

download

Barile (Potenza)Nei bestiari e nelle leggende greche ed europee, il basilisco è una creatura mitologica citata anche come “re dei serpenti”, che si narra abbia il potere di uccidere o pietrificare con un solo sguardo diretto negli occhi. Il Basilisco DOCG prodotto dall’azienda vitivinicola Basilisco, ha invece il potere di pietrificare il palato di quanti hanno stappato una bottiglia del pregiato vino da accompagnare alle pietanze o consumare in compagnia. Viviana Malafarina, volto e anima della Basilisco, ci presenta l’azienda che anche quest’anno ha dato il proprio nome al Gran Premio della Montagna della terza edizione della Fondo Città di Cerignola in programma Domenica 25 Settembre. Viviana considera il vino: “la sintesi più completa di passione, arte, natura, cultura, lavoro, esperienza, estetica, storia di vita”.

img_1199

Nei suoi vini Basilisco condensa oggi lo spirito di questa terra, la sua ricchezza semplice, ma immensa, la sua tradizione senza tempo. Dall’ultima eruzione, 130.000 anni fa, la natura ha ritrovato il suo equilibrio, dando vita ad un territorio dalle caratteristiche eccezionali. Da allora il maestoso vulcano Vulture veglia sullo stesso, nutrendo una viticoltura semplice, spontanea, disseminata di piccole viti a capanno. I 25 ettari di vigneto della Basilisco sono interamente a conduzione biologica. Pierpaolo Sirch, esperto di viticoltura, gestisce la proprietà nella convinzione che, consentendo alle piante e al terreno di raggiungere il loro giusto equilibrio, si possa ottenere il miglior frutto possibile col minore intervento possibile. Tutti i vigneti sono nelle Contrade più vocate di Barile, e si trovano tra i 450 e i 600 m di altitudine con esposizione a sud-est. Tra questi “Lo Storico”, un bellissimo vigneto vecchio a capanno tradizionale, dove le viti crescono tra gli ulivi e gli alberi da frutto, rendendo la lavorazione tutt’altro che semplice, ma regalando grandi emozioni in vigna e nel bicchiere. La vendemmia, esclusivamente manuale, consente di raccogliere le uve rispettando i tempi di maturazione delle microzone che, nonostante la vicinanza, sono diverse tra loro per le caratteristiche pedoclimatiche. I terreni, vulcanici, tufacei e con stratificazioni di flysch, e le notevoli escursioni termiche, donano ai nostri vini, ricchi di frutto, anche freschezza e mineralità inconfondibili.

barricaia 2

  • Come nasce l’azienda Basilisco?

“Nasce all’inizio degli anni novanta puntando da subito alla più alta qualità, sia in vigne che in cantina, e diventa in pochi anni un gioiello del panorama vitivinicolo del meridione. All’inizio del 2011 l’azienda Feudi di San Gregorio – sottolinea Viviana Malafarina – decide di avviare un progetto di recupero delle antiche grotte laviche nello Shesh, lo storico Parco delle Cantine di Barile, rilanciando con convinzione la scommessa fatta su quest’area di eccezionale valore viticolo che culmina con l’acquisizione della vicina Basilisco

  • Un vino che nasce in un contesto paesaggistico unico nel suo genere

“Basilisco ha sede in Via delle Cantine, in un palazzo signorile del XVI secolo. I suoi spazi di vinificazione e conservazione si trovano nelle affascinanti grotte dello Shesh, scelte da Pierpaolo Pasolini come ambientazione del film Il Vangelo secondo Matteo. Nel XV secolo alcuni gruppi di profughi albanesi, sfuggiti alla pressione turca, si insediarono in diverse aree del sud Italia creando vere e proprie enclavi tutt’ora esistenti. Barile è un insediamento arbereshe e le decine di grotte ricavate nel tufo, che e caratterizzano il paesaggio, furono scavate dai coloni a scopo abitativo. Molti cunicolo si snodano sotto al paese e hanno una temperatura costante di 16 – 18°, che le rende ideali per la conservazione e lavorazione di olio e vino. Come è stato fatto nei tempi remoti, anche oggi nelle otto grotte di Basilisco, l’Aglianico del Vulture viene vinificato e messo a riposare nei silenziosi meandri del vulcano”

basilisco-aglianico-vulture

  • Quali sono i prodotti di punta della Basilisco?

“Il Basilisco DOCG, che in greco significa piccolo re è il nostro Aglianico del Vulture DOC prodotto con uve di Aglianico al 100%. Matura in barrique di rovere francese per dodici, quindici mesi, affinato in bottiglia per minimo un anno. E’ un vino strutturato e potente, rosso rubino con sfumature viola intenso. Aroma balsamico con profumi complessi di frutti di bosco, prugna, mora e ciliegia. Questo vino è stata insignito del 5 Star wine e premiato a Vinitaly 2016 che si è svolto in Aprile. Inoltre nel 2014 l’Associazione Italiana Sommelier, con la nuova guida VITAE, ci ha dato due grandi soddisfazioni. Massimo riconoscimento al Basilisco e un premio speciale: il Tastevin. Siamo una delle 25 aziende, selezionate in tutta Italia, premiate con questa motivazione: “vini che hanno contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, che rappresentano modelli di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona”. Inoltre Bibenda, la prestigiosa rivista rivolta agli appassionati del mondo del vino, agli addetti ai lavori, Sommelier professionisti, ristoratori, enotecari e ai loro clienti che insegna a saper comunicare il vino in modo più moderno e accattivante e aggiorna sulle novità dei vini nel mondo mediante interviste e servizi speciali ricchi di commenti, emozioni e suggerimenti sulla tecnica della degustazione e sull’abbinamento con il cibo, ci assegna annualmente cinque grappoli. Tre bicchieri dalla guida Gambero Rosso e stelle Veronelli

Questo ci riempie di orgoglio e ci ripaga del lavoro teso al continuo miglioramento. Il Teodosio DOC è l’altro Aglianico del Vulture prodotto dalla nostra azienda che ci sta regalando molte soddisfazioni. Prodotto interamente con uve Aglianico, ha una maturazione di 10 – 12 mesi in barrique di rovere francese e un affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi. Il Sophia è un vino bianco prodotto con uve Fiano. Matura in serbatoi di acciaio inox. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il profumo ricorda fiori freschi appena recisi con richiami di rosa e frutta fresca. Al palato è giovane, fresco e suadente con note aromatiche avvolgenti. Si manifesta delicatamente speziato e fresco”.

 

 

 

 

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più cliccati....

To Top