Secondo il Sole 24 ore, la bicicletta fa bene alla salute ma anche al territorio e alla sua economia. Una prova concreta è la granfondo Sportful Dolomiti Race. E se lo dice il giornale di economia più autorevole d’Italia c’è da crederci.
Proprio oggi, infatti, è uscito in edicola, accanto al quotidiano, uno speciale di approfondimento dedicato a quello che ruota attorno alla bicicletta in termini di industria, mobilità, opportunità. Si perché andare in bicicletta non è solo un bello sport, ma fa bene alla salute delle persone e del territorio in cui vivono e all’economia. Inevitabile parlare anche delle manifestazioni che si occupano di ciclismo. Nella sezione 5 dedicata agli eventi, il giornalista Massimiliano Cellino parla della “regola mille” come effetto moltiplicatore delle granfondo, un criterio di valutazione della ricchezza prodotta da questi eventi che è il risultato di uno studio fatto qualche anno fa dall’Università di Bologna. “La bicicletta si trasforma in una ricaduta positiva di circa mille euro ogni partecipante sul territorio in cui si effettua, anche a km di distanza” scrive Cellino che poi porta come primo esempio proprio la granfondo di Feltre, la Sportful Dolomiti Race, che con i suoi 4700 iscritti da tutto il mondo riempie le strutture alberghiere e i B&B in un raggio di almeno 30km dalla città di partenza con una ricaduta quantificabile in almeno 4 milioni di euro. A giugno scorso (periodo dell’evento) nel Feltrino c’è stato un incremento del 12% di presenze e sono stati aperti 11 B&B nuovi.
“Devo dire che è veramente una soddisfazione vederci citati da un quotidiano così autorevole – commenta Ivan Piol, presidente del Pedale Feltrino che organizza la granfondo di Feltre – in 25 anni abbiamo sicuramente creato un indotto notevole sul territorio. Il fatto che un giornale come il Sole 24ore dedichi un inserto piuttosto corposo a tutti gli aspetti legati alla bike economy dà il senso e il peso che la bicicletta ha nell’economia e la ricaduta importante che le granfondo hanno sul territorio in cui insistono. Il quotidiano parla solo della Sportful Dolomiti Race e dei suoi 4700 iscritti, in realtà noi abbiamo anche i 1200 della Castelli24h e i 1000 bambini della Mini Gran Fondo, questo significa che stiamo parlando di cifre ancora più importanti per una città piccola come Feltre”.
Dopo il convegno nazionale a Bologna sulla sicurezza nelle gare ciclistiche, con la partecipazione del Capo della Polizia Franco Gabrielli, in cui la granfondo di Feltre è stata protagonista come esempio di evento sicuro, sabato prossimo la manifestazione di Feltre salirà di nuovo in cattedra in un altro convegno nazionale promosso dalla rivista Cicloturismo in cui si parlerà di e-bike, le biciclette a pedalata assistita che ormai stanno diventando una realtà anche nelle granfondo. Da Feltre il contributo importante per il nuovo regolamento nazionale.