Bagnara Calabra (Reggio Calabria) – “Vini di Scilla, zafferano di Cosenza e donne di Bagnara” recita, non a torto un proverbio calabrese; le donne a Bagnara sono di una bellezza meravigliosa: non di quella greca, fredda, imponente, seria fatta per troneggiare, ma di una bellezza bruna, fiera e inquieta. Statuarie, alte diritte, vestite di cotonina, semplicemente, ma pulitissime, forti ed energiche , queste donne rappresentavano e rappresentano la parte più viva della popolazione bagnarese.
E anche la terza edizione della Gran Fondo Città di Bagnara Calabra, in programma Domenica 8 Maggio, celebrerà la Bagnarota, la mitica figura delle donne di Bagnara che premierà le protagoniste della prova femminile.
Tra le novità proposte dagli organizzatori per la stagione 2016, il nuovo logo della manifestazione inserita nel calendario dei circuiti Coppa Sicilia 2016, Gran Trofeo dello Stretto e Calabra Cup. Un logo che sintetizza le eccellenze di questa terra come la Costa Viola, una linea di costa stretta tra il mare e le montagne dominata da alte e frastagliate costiere oltre che da graziosi e suggestivi anfratti come la “grotta dello Sparviero” che comprende i comuni di Bagnara Calabra, Villa San Giovanni, Palmi, Scilla e Seminara.
Il pesce spada. A Bagnara Calabra è molto importante la pesca del pescespada, come in tutta la zona limitrofa, questi sono borghi di pescatori, che vivono di pesca, fatta ancora con i tradizionali mezzi, la barca per la pesca è la Spadara, una speciale imbarcazione con un’alta torre di vedetta, e una lunga passerella, da cui si scruta il mare.
In prossimità del mare vi è una tra le torri di difesa meglio conservate di tutte quelle dislocate su tutta la costa calabrese: la Torre Aragonese o di Capo Rocchi, o, più volgarmente, di Re Ruggero, torre d’avvistamento riconducibile al secolo XV°, eretta per il controllo della costa dalle incursioni durante il periodo aragonese. Anche il sole che illumina la costa è inserito all’interno di un rapporto del pacco pignone della bicicletta.
Maglia celebrativa. Al vincitore delle due prove maschili verrà consegnata la splendida maglia celebrativa realizzata dall’azienda di abbigliamento sportivo Sword Sportwear di Sergio Laganà.
Ma gli organizzatori della manifestazioni guidati da Tony Bottari, stanno valutando altre iniziative di carattere promozionale legate al territorio e all’attività ciclistica che potranno essere realizzate nel secondo week end di Maggio.