La Marcialonga Cycling Craft del 12 giugno sarà “dominata” da atleti di elevato calibro, venuti a celebrare la decima edizione della seconda gemma di Fiemme e Fassa (TN). Ma il ciclismo e gli eventi Marcialonga sono soprattutto contraddistinti dalla passione, degli organizzatori in primis i quali coccolano i propri concorrenti con rendez-vous su misura, ma anche degli atleti che vi partecipano, come Jarno Varesco, il quale si schiererà ai nastri di partenza dell’evento trentino per la decima annata consecutiva. Per l’occasione, abbiamo raccolto le sue impressioni ed un bilancio generale sulla manifestazione fatto proprio dal fiemmese: “Rispetto alla prima edizione, per così dire “sperimentale”, ho notato che l’organizzazione della gara è andata perfezionandosi, migliorandosi sia dal punto di vista gestionale che come numero di partecipanti provenienti anche da paesi esteri. L’assistenza prima, durante e dopo la competizione è una garanzia quando si parla di Marcialonga, assicurata anche grazie al gran numero di volontari. Ricordo a tal proposito un’annata nella quale la pioggia presente sin dalla partenza si trasformò in neve, l’organizzazione agì celermente sospendendo la manifestazione e mettendo così al primo posto la sicurezza degli atleti, andandoli a ‘recuperare’ lungo il tracciato e mettendo loro a disposizione ogni necessità, una decisione non da poco che dimostrò serietà e professionalità. Per un valligiano di Fiemme la Marcialonga ha un fascino particolare, non importa se con gli sci, in bicicletta o a piedi, transitare nella tua terra dà sempre una grande emozione, come passare lungo i vari Passi, Lavazè, San Pellegrino e Valles, strade e salite meravigliose che ti restano nel cuore. Penso che i tracciati di gara vadano incontro alle esigenze di tutti, permettendo ai più allenati di mettersi alla prova con salite dure e ai meno allenati di portare tranquillamente a termine la corsa con il percorso ‘medio’. Dell’edizione in cui vinsi, la quarta, ricordo il freddo, la pioggia e la neve in cima a Passo Valles… le mani che nelle discese tenevano a stento il manubrio, ma la soddisfazione di vedersi in testa, sentire l’incitamento dei tuoi cari e paesani lungo le strade e poter leggere il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione di casa mi ha riempito d’orgoglio. Ammetto che le mie caratteristiche mi predispongono ad impegnarmi nel percorso ‘lungo’, anche perché mi piace molto, tuttavia penso che deciderò il giorno stesso anche in base alla situazione meteo e alle mie sensazioni. Spesso, avere troppe aspettative porta a raccogliere poco… Saranno presenti molti specialisti delle granfondo, la seconda parte del percorso da Predazzo all’arrivo può essere molto selettiva, distanza e dislivello si faranno sentire nelle gambe, spero di riuscire a rimanere con i primi sino alla fine. Mi auguro inoltre ci sia una bella giornata di sole”.
Tra gli iscritti figura anche il bassanese Enrico Zen, abile scalatore e spesso mattatore quando si tratta di gareggiare in Trentino, nonché vincitore della scorsa edizione della Marcialonga Cycling Craft nel percorso ‘granfondo’ di 135 km, e giunto 2° nel 2013. Al via anche il bolognese Luigi Salimbeni, decisamente “in forma” dopo gli ultimi successi granfondistici e 2° nel 2014 nel percorso ‘mediofondo’ della Cycling Craft, il trentino Daniele Bergamo, fenomenale mediofondista e 3° all’arrivo lo scorso anno, e ancora Michele Bencivenni e Jacopo Padoan, l’ottimo Francesco Avanzo, quindi Fabio Tibaldo, il “leone monregalese” Leonardo Viglione, Roberto Griot, 2° nel 2010 e tanti altri che concederanno l’effetto sorpresa, iscrivendosi all’ultimo.
Le donne non saranno da meno, schierandosi al via con Alexandra Hober, vincitrice del ‘mediofondo’ della prima edizione della Marcialonga Cycling Craft targata 2007, Daniela Passalacqua, prima nel 2013, la velocista Christiane Koschier alla ricerca di una vittoria dopo due secondi posti alla sfida di Fiemme e Fassa, Nicole Heuts, Marina Ilmer e Claudia Wegmann, classificatasi sul gradino più basso del podio nelle edizioni 2010, 2012 e 2013.
Tra i partecipanti alla decima edizione figura anche il responsabile nazionale ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, a rappresentare non uno ma ben due challenge di cui la Marcialonga Cycling Craft fa parte, il Campionato Nazionale ACSI e lo Zero Wind Show. Il terzo circuito di appartenenza sarà internazionale, proprio come il brand Marcialonga, ovvero il Gran Fondo World Tour.
Info: www.marcialonga.it