Acerra (Napoli) – La scoperta di un ciclismo diverso, non esasperato dalla competizione, dalle classifiche, ma non per questo meno impegnativo e severo. Dove chi ti sta a fianco non è l’avversario da battere, ma il compagno di viaggio. Dove non conta in che posizione arrivi, ma l’arrivare al traguardo. Dove ogni tanto o spesso alzi gli occhi dall’asfalto e guardi, vedi, capisci i luoghi e ne conosci le tradizioni, usi e costumi. Questo è il cicloturismo. Questa è l’essenza della pratica cicloturistica che appassiona i sette portacolori della neonata società ciclistica campana Iron Bikers presieduta da Davide Tortorella ed affiliata al comitato Csain Ciclismo di Napoli.
- Presidente come nasce la società Iron Bikers?
“La società nasce il 28 Dicembre 2015, grazie alla volontà di sette ciclisti che condividono la passione per il cicloturismo, come scuola di vita nella misura in cui ti insegna a rispettare noi stessi, l’avversario, il territorio e il proprio impegno ciclistico. Noi amiamo pedalare percorrendo strade secondarie a basso traffico veicolare, dove la bicicletta è la vera regina della strada e il ciclista il suo custode, ed insieme esplorano angoli ai quali rubano profumi e sentimenti lieti. Si imbattono nelle storie come se sfogliassero le pagine colorate di una raccolta di favole, sfiorando chiese e castelli che custodiscono le leggende delle comunità che popolano i territori attraversati”
- Avete condiviso con l’Asd Veloclub Ventocontrario il progetto Festina Lente e stampato nella vostra divisa il logo della manifestazione
“Abbiamo sposato il progetto Festina Lente per due motivi. Il primo è legato al significato puramente letterario della citazione che lo scrittore latino Svetonio attribuisce all’Imperatore Augusto e unisce due concetti divergenti, velocità e lentezza, e sta ad indicare un modo di agire senza indugi, ma con cautela. Il secondo, alla determinazione con cui Giuseppe Gallina e i suoi collaboratori, lo scorso anno, sono riusciti a dar vita al progetto Festina Lente e raggiungere subito buoni traguardi a livello partecipativo e organizzativo. Non è semplice riuscire a dare in una sola stagione, un’immagine alla manifestazione e coinvolgere nell’organizzazione alcune delle associazioni operanti sul territorio come le Pro Loco e realizzando una sinergia utile alla promozione del territorio e alla scoperta degli usi, costumi e tradizioni delle popolazioni che ci vivono”
- Quale sarà il vostro programma per la stagione 2016?
“Parteciperemo alle Randonneè che si tengono in Campania e regioni limitrofe come Lazio e Abruzzo. Magari partecipando ad una delle importanti manifestazioni che la Ari sta lanciando come la 1001Miglia Italia, la 999 Miglia Italia (2017), Il Bianco, il Rosa e il Grande Fiume (2018) e Le isole del sole (2019). Per chi ama quest’attività il sogno è l’ingresso nella nazionale italiana Randonneurs e la partecipazione alla Parigi Brest Parigi. Abbiamo deciso di affiliarci a Csain Ciclismo proprio perché questo ente è molto vicino al mondo delle Randonneé. Comunque quest’anno parteciperemo anche alla Nove Colli 2016, naturalmente con spirito cicloturistico”
Questi i sette componenti della formazione cicloturistica Iron Bikers: Davide Tortorella (presidente); Gioacchino Pignatiello (vice presidente); Pasquale Paesano (segretario); Ferdinando Caliendo; Aniello Tecchia; Michele Ionino; Amodio Mario Aliperta