Domenica 1° settembre, le ferie sono ormai un ricordo nella memoria ma per qualcuno il mese di agosto è stato una lunga intensa preparazione per quello che nel calendario fuoristrada è l’evento principe, l’appuntamento irrevocabile impresso a fuoco sul calendario agonistico.
A Borgo d’Ale, un comune che conta circa 2500 abitanti nella campagna vercellese, famoso per le pesche e la produzione ortofrutticola, un appassionato del ciclismo fuoristrada ed esperto organizzatore noto in tutto il Piemonte dedica durante il lungo mese di agosto tutte le sue ore libere alla preparazione di ogni dettaglio per l’evento che sta organizzando sotto l’egida Csain: è Gianni Riconda, inesauribile fonte di sorprese ed eventi, tracciati e consigli per gli organizzatori delle gare mtb.
Al suo fianco fin dalle primissime ore di questo soleggiato mattino è Carmine Catizzone, che con Riconda forma una squadra imbattibile, e che contribuisce ad ogni manifestazione con gonfiabili, impianto acustico e tutto quanto serve a rendere una bella gara un vero evento indimenticabile.
E la risposta dal mondo del fuoristrada non tarda ad arrivare: saranno oltre 130 i partecipanti che si presenteranno al via domenica 1° settembre, provenienti naturalmente dalle province piemontesi ma da regioni limitrofe come la Lombardia e meno vicine come la Toscana, e ad ognuno di loro viene omaggiato un cestino di pesce di Borgo d’Ale. Lo spettacolo è assicurato, e garantito anche dal tracciato di gara che riassume in 7 chilometri di circuito difficoltà tecniche e tratti più veloci, il terreno ideale in cui dar vita a memorabili battaglie sui pedali.
Parte per prima la seconda fascia, divisi per categoria i concorrenti si lanciano nei boschi della collina borgodalese e fin da subito è un acceso scontro sportivo, alimentato dalle incitazioni del pubblico presente sul piazzale. Un solo giro del percorso è quello che devono affrontare i giovanissimi ciclisti della categoria Primavera, che pur non risparmiano le energie: seguendo i consigli dei più esperti compagni di squadra Simone Amadio (Pedale Leynicese) parte a tutta cercando subito di avvantaggiarsi, ma Fabio Mungo (Bilake Miasino) alle sue spalle non cede e si lancia all’inseguimento. Il vantaggio però si rivela prezioso e il portacolori del Pedale Leynicese ne fa tesoro andando a cogliere il titolo tricolore a braccia alzate.
Non hanno altrettanta fortuna i compagni di squadra Leynicesi della categoria Debuttanti: sono infatti i talenti della Fulvia Pagliughi Danilo Allamanno e Marco Campesato a dettare un ritmo per gli altri insostenibile andando a conquistare rispettivamente il primo e secondo gradino del podio e registrando il miglior tempo tra i concorrenti che hanno percorso 3 giri del tracciato con 1 ora, 2 minuti e 33 secondi di gara. Medaglia di bronzo per Mattia Amadio (Pedale Leynicese) e ai piedi del podio troviamo Alberto Voredini (Bikers Team), Stefano Somà (Pedale Leynicese) e Alessandro Tonati (Bilake Miasino).
Tra i Gentlemen 2 non smentisce i pronostici Valter Casalegno (Bikers Team) che conquista il titolo nazionale infliggendo un distacco di quasi tre minuti a Flavio Severico (Lessona Bike Team) che si classifica secondo, mentre a sei minuti taglia il traguardo il terzo classificato Gregorio Carnovale (Bikers Team).
Per la categoria Supergentlemen A vittoria di Claudio Biella (Velo Club Valsesia) ma la maglia tricolore ricade sulle spalle di Claudio Stocco (Bikers Team) che lo segue a breve distanza, tra i Supergentlemen B invece la vittoria ed il titolo nazionale vanno al toscano Massimo Rossi (Jurassic Bike), che ha da poco ripreso a pedalare dopo un riposo forzato e inaugura nel miglior modo il suo rientro alle gare. Alle sue spalle Augusto Bosio (Bikers Team) e l’atleta di casa Angelo Pionna (Team Pedale Pazzo) completano il podio.
Doppietta Bikers Team nella sfida femminile: tra le Donne A il duello è vinto da Marta Giaccaglia davanti a Sofia Mazzuero (Mtb Omegna) e nella categoria Donne B è la sorridente Maria Elena Belfiore a vestire il tricolore davanti a Kathrin Oertel (Mtb Omegna), Cristina Cavallin (Lessona Bike Team), Patrizia Di Massimo (Team Pedale Pazzo) e Rosella Bazzarello (Team Media Bike).
Pochi minuti di attesa per verificare che il percorso sia sgombro, e finalmente prendono il via le categorie della prima fascia. Per loro sono quattro i giri da affrontare: 28 chilometri mozzafiato sotto il sole che col passare delle ore fa sentire prepotentemente la sua presenza nel piazzale, ma che fortunatamente gli alberi schermano per gran parte del percorso.
È di Riccardo Ornaghi (Fulvia Pagliughi Cicli) il tempo migliore registrato in questa seconda fase del Campionato Nazionale Csain Mtb 2019, e suo naturalmente il titolo della categoria Senior 2 davanti a Gianluca D’Ambros (Team Viper Ticino) e Massimiliano Vanzulli (Team Isolmant).
A soli 32 secondi, con un tempo di percorrenza di 1 ora 18 minuti e 50 secondi è il portacolori della Jurassic Bike Nicola Oliani a conquistare la maglia di campione nazionale per la categoria Senior 1 seguito da Graziano Zanolla (Lessona Bike Team) e Diego Luidelli (Mtb Cinghios Racing Team).
Tra i Veterani 1 la battaglia è accesa e miete subito le prime vittime: la partenza a fuoco, qualche rischio di troppo e Simone Veronese (PCS) si scontra con il terreno, per lui solo qualche escoriazione ma la caduta causa la rottura del cambio e la sua gara finisce presto. Gli avversari non fanno mancare lo spettacolo: Francesco Apruzzese (TnTeam) prende il comando saldamente in mano e lo mantiene fino al traguardo lasciandosi alle spalle Massimiliano Cossano (Bican Cycling Team) e Antonio Mazzuero (Mtb Omegna).
Nella categoria Veterani 2 il tricolore vola sulle spalle di Gabriele Tacchinardi (Bike & Run Crema) che con un tempo di 1 ora 18 minuti e 54 secondi è il terzo assoluto, mentre Domenico Agostinone (HR Team) e Dario Berardi (Cusatibike) completano il podio di categoria.
Cerruto Carmelo (HR Team) vince la categoria Gentlemen 1, ma la maglia viene vinta da Andrea Tosetto (Andorno Srl – Vini Lusitania) e terzo si classifica Diego Pastorelli (Sc San Damiano).
E se il ristoro nel piazzale delle partenze a base di frutta, dolci e bibite non è bastato a saziare i presenti, al Bar G Smile di Borgo d’Ale è già pronto un secondo ristoro finale a base di ottima pizza e dolci che allieta la breve attesa che precede l’esposizione delle classifiche.
Qualche parola da parte del Coadiutore Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia, che riporta il saluto e l’attenzione che il Responsabile Nazionale del Ciclismo Biagio Saccoccio hanno espresso per tutto il movimento piemontese e per questo evento in particolare e che fa proprio l’orgoglio nel vedere il successo della manifestazione rivolgendo ringraziamenti all’organizzazione e a tutti i partecipanti, e parole di soddisfazione anche da parte di Gianni Riconda e Carmine Catizzone, che si dichiarano già pronti a pensare alla prossima stagione di ciclocross con lo stesso entusiasmo, anticipano la vestizione delle maglie.
Sulle note dell’inno nazionale vengono proclamati i Campioni Nazionali Csain Mtb 2019 che sono: Riccardo Ornaghi (Fulvia Pagliughi Cicli) S2, Nicola Oliani (Jurassic Bike) S1, Francesco Apruzzese (TnTeam) V1, Gabriele Tacchinardi (Bike & Run Crema) V2, Marco Raimondo (Fulvia Pagliughi Cicli) Ju, Andrea Tosetto (Andorno Srl – Vini Lusitania) G1, Danilo Allamanno (Fulvia Pagliughi Cicli) Deb, Valter Casalegno (Bikers Team) G2, Claudio Stocco (Bikers Team) SgA, Massimo Rossi (Jurassic Bike) SgB, Marta Giaccaglia (Bikers Team) Donne A, Maria Elena Belfiore (Bikers Team) Donne B, Simone Amadio (Pedale Leynicese) Pr.
E ancora medaglie per il podio Csain di ogni categoria, coppe per le prime tre squadre classificate e premi per tutti i classificati, una lunga cerimonia che non manca di accontentare tutti. E per chi ha resistito fino in fondo una sorpresa: l’ottimo tiramisù fatto in casa e offerto da Gianni Riconda, un modo dolce per concludere questa piacevolissima giornata sportiva.