Il programma “InBici”, l’unico format romagnolo dedicato al ciclismo, approda sul Titano. Prima di Natale, è stata infatti siglata una nuova partnership tra il Magazine InBici e San Marino Rtv, l’emittente dell’Antica Repubblica per il 50% di proprietà della Rai.
Conclusa la positiva esperienza con Teleromagna, sarà infatti l’emittente di Stato di San Marino, dal prossimo mese di febbraio, ad ospitare la trasmissione sul ciclismo curata dalla redazione del Magazine. Trentanove puntate sul mondo composito delle due ruote, come al solito, declinate nelle sue infinite varianti, dal professionismo ai cicloamatori, passando per turismo “green”, eco-sostenibilità, benessere e urbanistica ciclo-pedonale.
L’intesa, raggiunta in tempi rapidissimi, è stata siglata, negli studi dell’emittente del Titano, fra l’editore di InBici Maurizio Rocchi ed il direttore generale di San Marino Rtv Carlo Romeo.
Per il format ideato e prodotto dalla redazione giornalistica di InBici si tratta di un significativo salto di qualità, visto che la trasmissione – in onda in prima serata – sarà incastonata in un palinsesto di assoluto prestigio, in cui figurano autentici “mostri sacri” della televisione, come Pippo Baudo, Maurizio Costanzo e Paolo Mieli.
“La bicicletta è quotidianità e leggenda – spiega il direttore di San Marino Rtv Carlo Romeo – e, dunque, partendo da questa definizione, proveremo a raccontare il mondo del ciclismo da diverse angolature, spigolando tra fenomeno sociale e valore epico. Per farlo, abbiamo scelto un partner di primissimo livello come InBici che garantirà alla trasmissione quegli standard qualitativi che caratterizzano tutta la nostra programmazione”.
“Dopo l’importante esperienza con Teleromagna – aggiunge l’editore del magazine Maurizio Rocchi dopo la firma dell’accordo – avvertivamo l’esigenza di un ulteriore salto di qualità per raggiungere un bacino di spettatori sempre più ampio e trasversale. San Marino Rtv è un’emittente che orbita nell’universo Rai e dunque – in virtù di professionalità di primissimo ordine – sia sul piano della qualità che della copertura del segnale, ci garantirà quella visibilità che il ciclismo, in primis, merita”.