Nichelino (Torino) – Domenica 7 luglio, il temporale della sera precedente ha rinfrescato l’aria ed è quasi piacevole svegliarsi al mattino presto pronti per partecipare al Campionato Nazionale di Cicloturismo Csain 2019.
Al Circolo Polesano di Nichelino l’attività freme fin dalle prime ore del mattino, quasi ininterrotta dalla festa Noi e La Città che anche sabato sera ha accolto ospiti fino a tarda notte, e il clima è quello festoso delle grandi occasioni.
Lenta ma inesorabile inizia la processione al tavolo delle iscrizioni, la piazza adiacente si veste dei colori delle molte divise che ne ricoprono la superficie.
Come un solo organismo, scortato dalle immancabili Scorte Tecniche e dai moto staffettisti a bordo delle Harley Davidson e anticipato dall’inconfondibile Vespa rossa del Presidente del gruppo Polesano Roberto Bottin, il plotone si muove e lascia la città di Nichelino per dirigere al Castello di Moncalieri, la prima asperità e la prima reggia sabauda che incontrerà in questo inedito percorso.
Il traffico ancora scarno della domenica lascia un passaggio sicuro davanti all’ingresso del Castello, e il gruppo procede spedito aggirando le colline che circondano la bella Torino e volgendo al territorio principe delle ciliegie: si transita a Pecetto, dove la salita mette a dura prova la resistenza di chi ha sulle gambe meno chilometri. A Santena, una volta sfiorato il Castello di Cavour, il gruppo fa una brevissima sosta vegliata dai carabinieri per ricompattarsi e ripartire alla volta dell’Abbazia di Casanova, dove lo attende la sosta vera e propria e dove molte delle squadre presenti approfittano per fare le foto di gruppo sullo sfondo della residenza di caccia sabauda.
Il sole ormai splende luminoso e il Re di Pietra veglia benevolo sulla carovana che, rinfrancate le energie ed effettuati i controlli da parte della giuria, riprende la strada. Il passaggio nel comune di Carmagnola rivela il traffico crescente, ma non mette in difficoltà l’apparato di sicurezza dei ciclisti che proseguono verso Carignano e poi Piobesi e Candiolo. Poche svolte e i più attenti iniziano a scorgere la sagoma di un cervo posto in cima a una residenza, poi tra gli alberi si intravede l’architettura della celebre Palazzina di Caccia di Stupinigi e in breve la raggiungiamo solo per goderne brevemente la bellezza e puntare a Torino, dove il traffico ormai intenso è gestito solo grazie alla capacità di tutte le Scorte Tecniche e delle motostaffette presenti. Ormai stanchi ma soddisfatti del percorso affrontato i cicloturisti gettano uno sguardo rapido al santuario della Bela Rosin, e affrontano in un lampo i pochissimi chilometri che ancora li dividono dall’arrivo.
Al Circolo Polesano di Nichelino il pasta party è preso d’assalto da tutti i presenti che apprezzano la pasta appena scolata e condita dall’ottimo sugo che i volontari dell’associazione hanno preparato mentre il gruppo pedalava. Molto graditi anche i prodotti del Polesine messi in vendita da espositori venuti per l’occasione e fatti degustare nel breve tempo che intercorre prima di procedere alla premiazione nel salone del circolo.
Il presidente del G.S. Polesano prende la parola per ringraziare tutti i partecipanti che hanno onorato la manifestazione con la loro presenza e presentando la festa “Noi e La Città” che vede il suo gruppo impegnato con stand gastronomici ancora tutte le sere della settimana che sta per iniziare.
Cede quindi la parola alla Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia, che si unisce ai ringraziamenti e propone un applauso per gli organizzatori che hanno tracciato un percorso differente da quelli affrontati di consueto e hanno allestito una manifestazione degna del tricolore, che avrebbe meritato, sul piano numerico, un successo ancora maggiore di quello ottenuto. Ultimo atto la premiazione della prime cinque società classificate. A consegnare i premi Elisa Zoggia e il Responsabile del Cicloturismo regionale Francesco Gioberti per il Campionato Nazionale: vince la manifestazione e si laurea campione nazionale il G.S. Polesano, secondo il Rivoli, terza La.Qui.La. Insieme, quarto il G.S. Borgaro e quinta la Sportman.
Il direttivo del Polesano al completo consegna a tutte le donne cicliste presenti un omaggio floreale e procede quindi con la premiazione della manifestazione con bellissimi trofei e coppe per le squadre con almeno tre partecipanti.