Ceretti di Front (Torino) – Il profilo dei tipici paesaggi alpini di alta montagna, varietà paesaggistiche che si alternano in modo armonioso dai 300 metri s.l.m delle quote più basse, ai 4.026 metri s.l.m. del massiccio del Gran Paradiso (unico “quattromila” interamente italiano). I castelli, in parte oggi rimaneggiati in forma di villa (come a Rivara, Castellamonte, Valperga e Pecco) e le torri (a Pont Canavese si fronteggiano la Ferranda, oggi museo del territorio, e la Tellaria; a Cuorgnè la torre tonda e quella quadrata; ma vanno ricordate anche la Torre Cives di Vidracco e quella di Colleretto Castelnuovo, resto dell’antico castello) si annunciano come un richiamo irresistibile per chi va in bicicletta nel Canavese. Un territorio capace di armonizzare l’uomo e la natura che dalla stagione ciclistica 2006 fa da cornice naturale al circuito di manifestazioni amatoriali denominato Giro del Canavese. Cinque prove che porteranno gli appassionati di ciclismo a scoprire quella natura rigogliosa che dietro ad ogni curva sembra venir incontro al ciclista e castelli che dominano dai picchi più alti come da scogli destinati a fungere da punti di osservazione austeri e non privi d’una severità che incute un rispettoso timore.
Lunedì 28 Marzo, a Ceretti di Front (ritrovo ore 9 presso la Trattoria degli Alpini), il Gran Premio Pasquetta aprirà l’edizione 2016 del circuito, che si tiene sotto l’egida di Csain Ciclismo, che grazie all’instancabile opera di Elisa Zoggia e Gian Marco Guglielmino è ritornato a catalizzare l’attenzione degli appassionati delle due ruote. Il circuito premia la presenza dei circuiti alle diverse prove assegnando dieci punti partecipazione, a cui vanno sommati quelli conquistati dai primi dieci di ciascuna categoria. Dalla seconda prova il comitato organizzatore consegnerà un numero dorsale rosa utile a contrassegnare il leader di ciascuna categoria. In occasione della quinta ed ultima tappa in programma il 21 Maggio a Oglianico saranno consegnate le maglie di rosa ai vincitori di ciascuna categoria.
La partecipazione al Giro è aperta ai ciclisti tesserati da tutti gli enti della consulta e in regola con il tesseramento per la stagione 2016. I partecipanti appartenenti alle categorie Debuttanti, Junior, Senior e Veterani prenderanno il via alle ore 10,15 mentre cinque minuti più tardi scaterranno i ciclisti più longevi che si misureranno sulla distanza di 65 chilometri, cinque giri del circuito di gara che toccherà i centri di Cerretti, Vauda, Ponte Masino e San Carlo