Torino – Non mancheranno certo i sapori piemontesi alla Granfondo Torino del prossimo 4 settembre.
Saranno ben cinque i ristori che si incontreranno sui due percorsi (tutti comuni ad entrambe i percorsi): completi a Ferrere, Monale, Castelnuovo Don Bosco e a Superga, mentre a Sciolze sarà solo idrico.
Tra questi, il super ristoro Goumet di Castelnuovo Don Bosco offrirà anche i prodotti tipici del territorio piemontese.
Qui, chi punterà meno alla prestazione atletica, potrà degustare il salame crudo e cotto della Val Varaita, la saporita Toma del Piemonte, da apprezzare con i grissini, prettamente stirati a mano di Magliano Alfieri (Cuneo) e la torta alla pesca e amaretti. Il tutto, ovviamente, annaffiato da ottimo vino delle colline astigiane.
Un tocco di Valtellina, regione da cui proviene il GS Alpi, la società organizzatrice, al pasta party, dove i partecipanti si potranno rifocillare con pasta al sugo, arrosto di tacchino, frutta e la Bisciola, tipico dolce vatellinese.
Si avvisa che le iscrizioni alla Granfondo Torino sono aperte a 50 euro fino al 27 agosto, per riaprire in loco con un aggravio di 10 euro. Si ricorda che il numero massimo di iscritti consentiti è stato fissato in 2000 unità.
Tutte le informazioni sulla Granfondo Internazionale Torino sono disponibili sul sitohttp://www.granfondotorino.com/