Le nuove classifiche.
Qualsiasi percorso si scelga, la Granfondo Stelvio Santini resta una prova atletica di spessore e di rilevante impegno, e che nell’edizione 2017 sottolineerà ancor di più il senso epico della scalata, grazie allo sdoppiamento della graduatoria finale.
Nella prima classifica, quella ufficiale, verranno registrati i tempi delle ascese – Teglio, Mortirolo e Stelvio – di ciascun ciclista, e in base al tracciato scelto, si sommeranno i “crono” delle salite. Quindi, per il percorso corto, verrà rilevato solo il tempo della cronoscalata allo Stelvio, per quello medio, verranno sommati i risultati della salita al Teglio e allo Stelvio, mentre per il percorso lungo, si conteggeranno i tempi di tutte e tre le cronoscalate. Le tre graduatorie riporteranno la posizione assoluta e quella di categoria.
E sul podio c’è la magli a pois.
Ai fini delle premiazioni, saranno considerati solo i tempi delle scalate (e non l’ordine di arrivo), con riconoscimenti che andranno ai primi tre di ciascuna categoria (uomini e donne). Inoltre i vincitori di ogni categoria, su tutti e tre i percorsi – maschile e femminile – potranno fregiarsi dell’ambita maglia a pois dei Gran Premio della Montagna. Infine, un effetto collaterale e positivo di questa nuova classica per somma delle cronoscalate, sarà maggiore sicurezza sia nell’avvicinamento alle salite sia nei tratti in discesa: una sorta di “enduro” su asfalto.
Premiate anche le squadre.
Oltre a ciò, l’organizzazione prevede altre classifiche per premiare le prime tre squadre (con l’esclusione della società organizzatrice USBormiese) con il maggior numero di iscritti (a partire da dieci ciclisti) e la prima squadra con il maggior numero di atleti giunti all’arrivo. Un riconoscimento, inoltre, anche al concorrente più giovane e a quello con più “primavere”, naturalmente sia maschile che femminile.
La graduatoria “tradizionale”.
E a fianco di questa classifica per somma di tempi, verrà stilata anche la graduatoria “tradizionale” dei tre percorsi con il rilevamento del tempo totale impiegato: dalla partenza di Bormio all’arrivo in cima allo Stelvio, ma in questo caso, pubblicata in ordine alfabetico.
Un programma, pertanto, ricco e variegato, in grado di “movimentare” l’agonismo dell’evento e assicurare una grandiosa giornata di sport e di divertimento, in linea con quanto avvenuto in tutte le precedenti cinque edizioni di questa manifestazione, che per un giorno trasforma la ridente Valtellina nella capitale mondiale del ciclismo amatoriale.