Bagnara Calabra (Reggio Calabra) – La natura in Calabria è stata generosa regalando paesaggi mozzafiato di grande fascino e mistero segnati da impervie montagne e dolci colline, boschi rigogliosi e impenetrabili, torrenti impetuosi, cascate e grotte incantevoli, ripide rocce, canyon straordinari. Caratteristiche che contraddistinguono i due percorsi della terza edizione della Granfondo Città di Bagnara Calabra, in programma Domenica 8 Maggio, che porteranno i ciclisti a scoprire le bellezze di un territorio incantato come quello della Costa Viola, sino a raggiungere il cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Due i percorsi disegnati da Tony Bottari, la Medio Fondo che si tiene sulla distanza di 87 chilometri e 1867 metri di dislivello e la prova regina, la Granfondo, 117 chilometri e 2340 metri di dislivello.
La partenza ufficiosa alle ore 9,15 da Piazza Marconi, poi i ciclisti affronteranno la prima asperità di giornata, quella che conduce al crinale costiero del massiccio dell’Aspromonte, definito il “balcone sul Mar Tirreno”. “Ultimo anello di una catena, che si parte dalle selvagge alture degli Appennini per venire a specchiarsi sulle rive ridenti del Tirreno, esso da un lato giganteggia sopra una pianura lussureggiante che in talune ore del giorno sembra un mare lucente; dall’altro lato guarda coi mille occhi delle sue rupi l’immensa distesa del mare, che rumoreggia ai suoi piedi” così Luigi Parpagliolo scrittore e naturalista descrive il Monte Sant’Elia che occupa l’estremità meridionale del territorio comunale di Palmi, sovrastando il centro cittadino. Dieci chilometri di discesa porteranno i ciclisti a Palmi, il comune della Varia di Palmi, festa popolare cattolica che si svolge in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, patrona e protettrice della città dal 2013 inserita nella lista del Patrimonio orale e immateriale dell’umanità Unesco.
A Castellace, dopo 27 chilometri, il primo rifornimento. Reidratarsi sarà importante per l’economia della prova di ciascun ciclista, visto che dopo il rifornimento inizia la parte più impegnativa di entrambi i tracciati che porterà i ciclisti alla deviazione dei due percorsi in località Bivio Brandano, dopo aver percorso 55 chilometri e raggiunto le pendici dell’Aspromonte attraversando l’abitato di Delianuova. Alla deviazione dei percorsi, coloro che opteranno per la Gran Fondo procederanno verso Gambarie e il Lago di Rumia, chi sceglie il percorso della Medio Fondo raggiungerà Sinopoli, comune che ha visto crescere Stefania Bivone vincitrice del 72° concorso di bellezza Miss Italia 2011. Dopo Sinopoli coloro che ambiscono al successo o un piazzamento di prestigio nella Medio Fondo toccheranno i centri abitati di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Piani Corona e Pellegrina prima di far ritorno a Bagnara Calabra per l’epilogo.
Per quel che riguarda la Gran Fondo, Bivio Brandano oltre a segnare la divisione dei due percorsi di gara è anche l’inizio del tratto cronometrato che si concluderà nei pressi del Lago di Rumia in vista del Gran Premio della Montagna (chilometro 73). I granfondisti affronteranno poi una lunga discesa che li porterà sino a Campo Calabro. Raggiunto il comune che diede i natali ad Antonino Scopelliti, magistrato ucciso dalla mafia nell’estate del 1991, coloro che dovranno recuperare uno svantaggio dai battistrada avranno a disposizione ventisette chilometri di pianura per organizzare un inseguimento, provare a creare la fuga vincente o tentare l’allungo vincente nel finale.
Ricca premiazione finale. Alla squadra che presenterà il maggior numero di partecipanti alla manifestazione verrà consegnato un intero pesce spada. Ai vincitori assoluti della Gran Fondo, oltre al premio verrà consegnata la maglia celebrativa della manifestazione realizzata dall’azienda di abbigliamento sportivo Sword Sportwear di Sergio Laganà
