Matera – E’ uno scenario scolpito dal tempo, un racconto denso di storia, un crocevia di popoli, spiritualità e umanità quello in cui Domenica 15 Maggio andrà in scena l’ottava edizione della Gran Fondo Città dei Sassi. Un momento magico dedicato agli appassionati delle due ruote che si apre la sera precedente alla manifestazione, quando al calar del sole la città e gli antichi rioni di tufo si trasformano in un autentico presepe vivente. La luce rende magica una città che cela storie e misteri da scoprire visitando la città sotterranea e le chiese rupestri che punteggiano il Parco della Murgia materana. L’alba invita i ciclisti a perdersi tra le vie della città vecchia per scaricare la tensione in attesa di prendere il via alla manifestazione, che si terrà sotto l’egida di C.S.A.In Ciclismo, su percorso unico sulla distanza di 114 chilometri e 1879 metri di dislivello. Il tempo intorno a loro si ferma, nella mente le bellezze del territorio lasciano il proscenio a sogni e speranze di questa indimenticabile giornata.
La tensione segnerà inevitabilmente il viso e l’umore dei ciclisti in griglia lungo Via Olivetti, ma saranno i sei tornanti della salita che conduce all’abitato di Montescaglioso, da affrontare dopo soli diciassette chilometri di gara, pendenza media del 6% che nel finale raggiunge il 10%, a catalizzare la loro attenzione. I ciclisti pedaleranno nel territorio del comune di Montescaglioso che ricade in una zona archeologica, storica e naturale, il Parco delle Chiese Rupestri del Materano ed è noto come la Città dei Monasteri per la presenza di quattro complessi monastici. La lunga discesa che segue verso Metaponto richiede attenzione e coloro che vantano una certa abilità di guida del mezzo avranno l’opportunità di provare ad allungare. I quindici chilometri che seguono rappresentano l’unico tratto in pianura e un drappello di fuggitivi potrebbe avere l’opportunità di incrementare il vantaggio accumulato in discesa.
La salita di Pomarico, comune che diede i natali a Camilla Calicchio madre del compositore e violinista italiano Antonio Vivaldi, regala note indimenticabili per quanti ambiscono al successo finale. Una scalata in due “atti” che metterà alla prova la resistenza di quanti pedalano con puro spirito cicloturistico, pensando più ad un piatto di orecchiette ikapunti o una porzione di lascarcella, pizza salata farcita di formaggio fresco. Neanche il tempo di respirare e si torna nuovamente a salire verso Miglionico. Il territorio regionale è montuoso e collinare e solo per l’8% collinare e la Gran Fondo dei Sassi presenta scenari straordinari come quello proposto da Miglionico caratterizzato dal prominente Castello del Malconsiglio, di cui è famosa la Sala del Malconsiglio. Un piccolo, ma antico paesino dove tutto sembra essersi fermato e a testimoniarlo sono le antiche case che circondano il bel castello, molto curato e nel quale si possono visitare mostre pittoriche ed altro. Dalla cima è possibile disperdere lo sguardo sulla diga di San Giuliano e su tutta l’oasi faunistica WWF, in cui si possono ammirare rari esemplari di flora e fauna mediterranea. Salite che si susseguono dando vita a un’onda sinusoidale lungo le crete collinari materane. Raggiunto il centro di Grottole storia, natura, civiltà alle sue origini. Uno tra i più antichi della Basilicata, con origini primitive, è arrivato a oggi come una gemma rara da preservare per le generazioni future. Passeggiando tra le vie del centro storico si potrà rivivere la storia, le tradizioni e le leggende, ci si potrà rilassare e alcuni si potranno impossessare dell’ispirazione che ha illuminato alcuni personaggi celebri come: Gerardo Guerrieri, Mariolina Venezia, Carlo Cecere, Carmelo Caldone e Margherita Serra. Una lunga discesa porterà i ciclisti al Santuario Santa Maria di Piacciano che sorge su una delle numerose colline che fanno da passaggio tra l’ambiente semi-montuoso della Lucania nord-orientale e l’altopiano delle Murge. Gli organizzatori della manifestazione hanno inserito quest’anno la salita per regalare nuove emozioni agli appassionati del pedale e offrire l’opportunità a familiari e accompagnatori di visitare il Santuario. L’ultima fatica, amplificata dall’ansia di chiudere la prova e il traguardo che si avvicina è rappresentata dai sette chilometri di salita che conducono al traguardo di Via Olivetti.
Iscrizioni. Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il sito del timing Icron, la quota di iscrizione alla manifestazione è di 25 euro sino al 3 Maggio. Gli aderenti al circuito Scudetto Campano usufruiranno dello sconto di 5 euro sulla quota d’iscrizione