Savigliano (Cuneo) – Nella città che produce i convogli ad alta velocità Alstom, tra cui il nuovo Pendolino Evo, le quattro “locomotive umane” che nel cronoprologo serale conquisteranno la prima maglia di leader del Giro Provincia Granda, proveranno a difenderla nella seconda tappa, la Savigliano – Savigliano.
Una frazione che non presenta particolare difficoltà altimetriche lungo il circuito di gara di 17 chilometri che i partecipanti dovranno ripetere cinque volte, dopo un breve tratto di trasferimento verso il chilometro 0. “Una tappa da pedalare tutta d’un fiato – sottolinea Vittorio Bongiovanni che ha disegnato i percorsi delle tappe – che non presenta difficoltà altimetriche e due traguardi volanti (32 e 67 chilometri) che contribuiranno a tenere alto il ritmo. Il caldo potrebbe essere uno degli avversari più temibili, partenza alle ore 16, visto anche l’elevata media di gara. L’epilogo probabilmente in volata, una volata a ranghi compatti per conquistare una delle quattro maglie di leader di fascia o provare a sfilarla a qualcuno dei diretti avversari”.
I ciclisti saranno suddivisi in quattro fasce: Fascia 1 (19 – 39 anni) il cui leader indosserà la maglia rosa che contraddistingue il vincitore del Giro d’Italia. Fascia 2 (40 – 49 anni) maglia gialla simbolo del Tour de France. Fascia 3 (50 – 75 anni) maglia rossa che viene indossata dal leader della Vuelta Espana. Fascia 4 (unica per le donne) la cui leader sarà contraddistinta dalla maglia bianca. Le maglie devono essere indossate obbligatoriamente.
I due traguardi volanti di Savigliano assegneranno i primi punti utili alla conquista della maglia azzurra che verrà consegnata al termine della prova. La manifestazione a tappe è organizzata dal Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo in collaborazione con il Gs Passatore e il patrocinio del quotidiano La Stampa.
Iscrizioni: Vittorio Bongiovanni 347 6794038 www.cuneobicilibertas.it