Tavagnacco (Udine) – Prenderà il via Mercoledì 3 Agosto da Tavagnacco, la 43° edizione del Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia Amatori che si tiene sotto l’egida di C.S.A.In Ciclismo. Ad attendere i protagonisti non ci sarà il conte Anoni Stanislaw Augusto Dunin, nobiluomo polacco pur sang, dotato di una straordinaria capacità: saper leggere i sogni di chi gli sta vicino, personaggio di fantasia protagonista del libro Il guardiano dei sogni di Paolo Maurensing. Non sarà lui a scrutare sin nel profondo i sogni di ciascun partecipante alla gara a teppe friulana che per cinque giorni vedrà protagonisti ciclisti amatori provenienti da diverse regioni della penisola sfidarsi a colpi di pedale lungo i cinque percorsi tracciati dal comitato organizzatore con in testa Nevio Cipriani.
“Organizzare questo tipo di manifestazioni è sempre più difficile – sottolinea Cipriani delegato C.S.A.In Ciclismo Udine e Friuli Venezia Giulia – anche per chi come noi vanta 43 anni di storia e tradizione nel mondo delle due ruote amatoriali. Ogni anno cerchiamo di proporre un giro entusiasmante sotto il profilo altimetrico, ma soprattutto di regalare a coloro che svolgono quest’attività sportiva per pura passione, l’opportunità di pedalare e conoscere il territorio della nostra regione, le sue eccellenze e di condividere insieme ai propri familiari un breve periodo di vacanza, visto che il Giro si tiene in Agosto. Stiamo ormai da tempo lavorando per coinvolgere il maggior numero di ciclisti offrendo loro servizi di qualità, quota d’iscrizione agevolata, convenzioni con diverse strutture alberghiere amiche delle due ruote, assistenza tecnica in gara, un ricco pacco gara e quest’anno mettiamo a disposizione di quei ciclisti e accompagnatori che non hanno a disposizione mezzi e supporto logistico per raggiungere le sedi di tappa e arrivo, un servizio gratuito di bus navetta”.
Tappe. Cinque le tappe in programma, 440 i chilometri da percorrere. Sei i gran premi della montagna da affrontare, di cui due di prima categoria Passo Rest (terza tappa) e Sappada. Durante la quarta tappa, Forni di Sopra – Forni di Sopra, i partecipanti raggiungeranno i 1260 metri di Sappada, nota stazione turistica estiva ed invernale, più volte scenario naturale di sfide e arrivi di tappa della corsa rosa. L’edizione del 1987 è ricordata come quella del “tradimento” di Sappada. La storia è nota: tappa di montagna, Visentini in rosa punta al bis quando viene attaccato da un compagno della Carrera, l’irlandese Stephen Roche che vincerà poi il Giro. Raschiacco (prima tappa), Ampezzo (quarta tappa) e Forni di Sopra (terza e quarta tappa) sono gli altri traguardi riservati a quanti puntano alla conquista della maglia verde, simbolo del leader della classifica riservata agli scalatori.
Traguardi volanti. Il comitato organizzatore della manifestazione ogni giorno comunicherà la posizione del traguardo volante di giornata voluto dal Centro Commerciale Friuli Carrefour
Classifiche. Ogni giorno verranno assegnate tre maglie ufficiali del Giro. Maglia rosa al leader della classifica generale a tempo, sono previsti abbuoni di 5” al vincitore, 3” al secondo e 1” al terzo nelle tappe non classificate come frazioni in salita. Maglia ciclamino, classifica generale a punti, che tiene conto dei piazzamenti conquistati da ciascun ciclista nelle diverse tappe. Maglia verde, classifica generale GPM, che premia i “camosci”, coloro che riusciranno a conquistare i punti validi nei sei GPM della manifestazione. Mentre al termine delle cinque prove verranno consegnate le maglie rosa ai vincitori di ciascuna categoria in cui sono suddivisi i partecipanti come da regolamento C.S.A. In, ai vincitori di categoria della classifica GPM, al primo classificato di ciascuna categoria della classifica a punti e al miglior ciclista friulano, sempre di ciascuna categoria, verrà consegnata la maglia bianca. Le maglie sono realizzate dall’azienda di abbigliamento sportivo Anna Neri.
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