Fuoristrada

Giro d’Italia Ciclocross: la carica dei seicento alla conquista di Senigallia

Senigallia – In rampa di lancio. Con la presentazione ufficiale del percorso e delle maglie rosa firmate Northwave, si può dire che il Giro d’Italia Ciclocross abbia acceso i motori. Sala gremita nel centro congressi dell’Hotel Ritz a Senigallia per la conferenza stampa di presentazione a dimostrazione del grande affetto che la famiglia del ciclocross riversa sul GIC.

Un’attesa e una passione che hanno travalicato anche le più rosee aspettative, al punto da costringere il collegio di giuria a dividere in due trance la corsa dei cicloamatori, apportando una modifica all’orario delle partenze. Ci saranno due gare separate, infatti, per gli amatori F1 (ELMT, M1, M2, M3 – partenza alle ore 9:30 per 50’ di gara) e F2 (M4-M5-M6over alle 10:20 – distanza di gara sui 40’).

Il Giro d’Italia Ciclocross, dunque, è giunto alla decima edizione. E questo grazie a tutti gli organizzatori che si sono affiancati all’ASD Romano Scotti in questi anni, da quelli della prima ora per finire alla famiglia Torcianti che supporta il GIC a Senigallia. Il merito, infatti, non è solo della società laziale che guida il GIC: «È come una creatura – spiega lo staff dietro le quinte – Noi lo coccoliamo, a volte resistiamo con lui in apnea e poi risaliamo, con la spinta e il sostegno di tutti coloro che amano davvero il ciclocross. Si cerca sempre di dare il meglio, noi dal canto nostro abbiamo cercato di realizzare un percorso che faccia divertire i ragazzi».

Di seguito le dichiarazioni della conferenza stampa.

FAUSTO SCOTTI (CT Nazionale Italiana di Ciclocross): «La mia emozione è difficile da nascondere, si nota sempre. Il Giro d’Italia Ciclocross è nato per riunirci, per essere una famiglia, crescere e svezzare i campioni. Alcuni sono riusciti nel grande salto, grazie ai tecnici e ai comitati regionali che fanno tanti sacrifici. Dietro dell’ASD Romano Scotti c’è un gruppo meraviglioso, con i volontari della cooperativa Val di Nievole e tutti i soci. I circuiti regionali crescono e ci sono tanti atleti che vengono fuori dal ciclocross, nonostante tutt’oggi ci sia ancora qualcuno pronto a sostenere il contrario. A costoro rispondo che basta vedere il risultato degli ultimi europei su strada professionisti, in cui tutto il podio era formato da crossisti».

DANIELE BITTANTE (Selle Italia): «Ringrazio l’ASD Romano Scotti, della quale da tempo immemore siamo un solido partner. Son molti anni che collaboriamo, la nostra amicizia è salda e speriamo che, come sempre, anche questa edizione del Giro d’Italia Ciclocross sappia distinguersi».

GIANCARLO BETTIN (Northwave): «Auguriamo a tutti una gara vincente, agguerrita. Noi siamo sempre qui, a farvi da supporto e cercheremo di offrirvi sempre i mezzi migliori per andare avanti».

MAURIZIO MANGIALARDI (Sindaco di Senigallia): «Siamo onorati di ospitare una tappa così importante. Grazie di aver scelto la nostra città, dopo una stagione estiva molto brillante per tutto il settore turistico. Trovare nel cartellone delle date “Senigallia che apre e Roma che chiude” è un grandissimo onore. Ringrazio Diego (Grini, ndr), che ha preso cuore questa vicenda già da qualche anno. Ha fatto tutto lui e la famiglia Torcianti, noi ci siamo solo messi a disposizione. Le cose da sole non si fanno se non c’è il supporto e non ci si sostiene. E perché no, dopo una visita al nostro bellissimo centro storico che dista solo 600 metri, arrivederci magari al prossimo anno!».

LINO SECCHI (Presidente FCI Comitato Regionale Marche): «Complimenti a tutti e al sindaco per essere stato così sensibile, e a tutti gli sponsor. È una grande motivazione quella di essere ripartiti qualche anno fa con l’attività del ciclocross, che qui nelle Marche era quasi sparita e che ora sta portando grandi risultati (come il tricolore di Eleonora Ciabocco). Il cross fa bene, è utile, l’impegno fatto nelle Marche è un impegno giusto. Ci lavoriamo perché ci crediamo, sono i confronti a livello nazionale che fanno crescere i nostri ragazzi. Avete avuto la testimonianza di una città che accoglie, che ha una grande cultura dell’accoglienza. Le prime gare di ciclocross nelle Marche si facevano a Gabicce Mare, sulla sabbia. Era un classico e a questo stile siamo ritornati grazie al Giro d’Italia Ciclocross. Le Marche possono dare un contributo utile a questa manifestazione, vogliamo far crescere i ragazzi in attività diverse per cimentarsi su tutto e capire come crescere. I grandi campioni, che raggiungono traguardi importanti, hanno praticato tutte le grandi discipline. Oltre 600 iscritti sono un premio alla capacità organizzativa del GIC e a Senigallia tutta».

DIEGO GRINI (Famiglia Torcianti e Tecnosald): «Porto i saluti della famiglia Torcianti. L’ASD Romano Scotti è stata fondamentale, loro hanno organizzato, noi abbiamo collaborato sul territorio e la sinergia ha funzionato bene. La famiglia è contenta, domani sarete voi a dare spettacolo, facendo vedere al sindaco che il Giro d’Italia Ciclocross è solo il punto di partenza».

FAUSTO SCOTTI (CT Nazionale Italiana di Ciclocross): «Da tecnico ringrazio in primis quelli che organizzano le gare regionali, perché è dalla base che si deve sempre partire. Spero che le istituzioni riescano ad assegnare a questo meraviglioso sport un po’ più di terreni per poter pedalare in sicurezza. un ringraziamento speciale va a Diego Grini, alla famiglia Torcianti e a tutti coloro che saranno presenti domani in questa grande festa del ciclocross. Il mondo del ciclocross è una grande famiglia, ci si deve voler bene. Ai direttori sportivi dico: continuiamo con questa voglia di fare, facciamo divertire i ragazzi, qui si cresce».

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