La strada verso i campionati del mondo di Innsbruck, in Austria, passa per il Giro delle Marche in Rosa dal 12 al 14 settembre.
Una novità voluta dalla Regione Marche con in testa l’assessore Moreno Pieroni e dall’Asd Born to Win di Roberto Baldoni per un appuntamento di qualità sul piano sportivo e promozionale allo scopo di mostrare il volto più bello ed ospitale delle Marche e come segnale di attenzione anche verso le zone colpite dal sisma del 2016.
Nella storia del ciclismo marchigiano è una corsa a tappe inedita per il settore femminile che ha ospitato negli anni molte tappe del Giro Rosa oltre alla presenza costante di alcune manifestazioni di rilievo del panorama professionistico maschile come la Tirreno-Adriatico e il Giro d’Italia.
La corsa ha avuto il suo battesimo nella Sala Raffaello della Regione Marche ad Ancona alla presenza delle autorità dei comuni coinvolti: Roberto Mozzicafreddo (sindaco di Porto Recanati), Adolfo Marinangeli (sindaco di Amandola), Alessandro Delpriori (sindaco di Matelica), Valerio Lucciarini (sindaco di Offida) e Valerio Vesprini (assessore allo sport di Porto San Giorgio) unitamente ai due testimonial Marco Scarponi e Marina Romoli, e Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche).
A Porto Recanati martedì 11 settembre, giorno della vigilia, spazio alla passerella e alla presentazione delle squadre nella cornice dell’Arena Gigli all’ombra del Castello Svevo dove i tanti sportivi potranno conoscere da vicino le protagoniste della gara a tappe che accoglierà 22 nazioni da tutto il mondo.
La prima tappa (mercoledì 12), da Amandola a Matelica di 119 chilometri, prevede i passaggi nelle località dei Monti Azzurri: Sarnano, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, il lago di Caccamo dove è posto il Traguardo Volante e, Camerino per il Gran premio della Montagna. Si arriverà a Matelica per i giri finali che coinvolgeranno anche Esanatoglia, Collamato e Cerreto d’Esi.
Seconda frazione (giovedì 13) ad Offida di 87 chilometri con il circuito tradizionale dei Mondiali Juniores, Europei e della Tirreno-Adriatico 2012: nella parte iniziale 6 giri pianeggianti di otto chilometri cadauno per lasciare il posto a 3 giri selettivi con il passaggio nel centro storico.
Terza ed ultima frazione (venerdì 14) in riva all’Adriatico a Porto San Giorgio con 4 giri iniziali di un circuito di 18,6 chilometri e il gran finale sulla salita di Capodarco percorrendo un ultimo anello di 24,2 chilometriprima della picchiata verso l’arrivo sul lungomare.
Quattro le maglie di leader: rosa (leader della classifica generale), bianca (under 20), azzurra (gran premio della montagna) e verde (traguardi volanti).
Video promo di presentazione a cura di Atlantide Video Service al link