Capriva del Friuli (Gorizia) – Tre cadute verificatesi nei presso di località Corona, dopo cinquantatre chilometri di gara, che hanno richiesto l’intervento delle due ambulanze al seguito e il trasporto dei ciclisti coinvolti all’ospedale di Gorizia, hanno costretto il collegio di giuria, presieduto da Massimo Asta, in accordo con la direzione di corsa, a neutralizzare la prima tappa della 44° edizione del Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia.
Al termine della tappa il collegio di giuria ha emesso un comunicato nel quale specificava: “Il collegio di giuria e la direzione di corsa ritengono validi soltanto il traguardo volante ed il GPM assegnati prima delle cadute. Al termine della prima tappa viene attribuita soltanto la maglia relativa alla classifica dei GPM. Per quanto riguarda invece le classifiche a tempo e a punti, la gara viene neutralizzata causa caduta che ha comportato l’allontanamento del servizio sanitario dalla gara. La seconda tappa vedrà la partenza di tutti gli iscritti con il medesimo tempo”.
Fortunatamente i due ciclisti trasportati al nosocomio goriziano non hanno riportato ferite tali da richiedere il ricovero in ospedale.
La gara. Dopo la partenza dal Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco, nonostante l’opprimente calura i partecipanti alla gara a tappe friulana coprono la prima ora di gara con una media di ben 46 chilometri orari. In località Buttrio veniva assegnato il primo traguardo volante del Giro vinto da Simone Tensi (Team Friuli Sanvitese). A Villa Russiz, all’inizio del circuito finale da ripetere due volte, Federico Costa (Barbariga) si aggiudica il traguardo intermedio e conquista la maglia verde simbolo del leader della classifica dei GPM. Poi è arrivata la neutralizzazione a seguito della quale, domani tutti i partecipanti partiranno con lo stesso tempo in classifica (1 ora 30′ 10 il tempo assegnato a tutti). Il Giro del Friuli Venezia Giulia ricomincia da Capriva del Friuli che ospiterà la partenza della seconda tappa con arrivo a Mereto di Tomba.
Al termine della tappa Daniele Sergon, sindaco di Capriva del Friuli, esterna la sua soddisfazione per la manifestazione. “Nonostante le problematiche verificatesi durante la tappa che hanno costretto il collegio di giuria e la direzione di corsa a neutralizzare la tappa – esordisce Sergon – sono comunque soddisfatto della rilevanza che ha avuto la manifestazione sui quotidiani e fonti d’informazione a livello locale e nazionale. Abbiamo ospitato questa manifestazione per promuovere il territorio del Collio italiano e sloveno per unire i due paesaggi divisi da un confine istituito dall’uomo e quel che ancora rimane di un muro ideologico che ha diviso le genti per gli ultimi settanta anni. Il Collio è oggi conosciuto nel mondo grazie ai suoi vini che in questi anni hanno fatto da traino a un turismo che ha visto tedeschi e austriaci in prima fila. Noi vogliamo sfruttare il ciclismo, come volano per la promozione di questo territorio, paesaggio che nulla ha da invidiare a quelli più celebrati della Toscana e del Piemonte. Un territorio ricco di arte e storia, castelli e prodotti enogastronomici. Infine vorrei invitare i partecipanti al Giro a presenziare sabato 5 agosto all’evento Calici di Stelle Collio Brda una tavola rotonda sul futuro dell’Enoteca di Cormòns, vera e propria porta del Collio sulla strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia che si tiene presso il parco di Russiz Inferiore”.
Classifica GPM (maglia verde)
1°) Costa Federico (Barbariga) punti 10
2°) Calabria Paolo (Bassotoce) punti 9
3°) Pendini Andrea (Corratec Racing) punti 8
4°) Sarnataro Salvatore (Bassotoce) punti 7
5°) Palamin Diego (KK Soca Kobarid) punti 6
6°) Kravos Matej (Tus Team) punti 5
7°) Lovse matej (Tus Team) punti 4
8°) Hren Ales (Cicli Spezzotto) punti 3
9°) Vallante Marco (Bassotoce) punti 2
10°) Alic Miha (Cicli Spezzotto) punti 1
Credit photo: Paola Sant