Scillato sulle Madonie (Palermo) – Un poetico viaggio in bicicletta nel Parco Regionale delle Madonie, recentemente inserito nella lista dei 120 geoparchi mondiali Unesco. La nuova rete dei parchi UNESCO racconta circa quattro milioni di anni di storia del pianeta e degli eventi geologici che lo hanno plasmato, unitamente alla evoluzione della umanita’. Attraverso tali esperienze congiunte, i geoparchi UNESCO sono in grado di testimoniare i profondi cambiamenti climatici e lanceranno le sfide future per combattere fenomeni avversi come quelli tellurici, climatici, tsunami e vulcanici intorno al mondo. Questa è la Gran Fondo Mediterraneo Trofeo delle Madonie, in programma Domenica 12 Giugno 2016 a Scillato sulle Madonie (Palermo). Da questo piccolo centro, circa settecento anime, che lega la sua storia all’abbondanza di acqua, sorgenti che hanno alimentato per secoli i diciasette mulini ancora esistenti, grazie alla passione e impegno di Massimiliano Di Marco presidente dell’ASD Madone Scillato prenderà il via l’ottava edizione della manifestazione.
E’ la bicicletta il veicolo più adeguato ad un viaggio che deve entrare in sintonia con il respiro di questa terra e le sensazioni offerte dalle diverse comunità raccolte in piccoli paesi, le quali continuano a tramandare le loro tradizioni, usi e costumi. I paesaggi cambiano al di là del bosco, i colori estivi attenuano la sensazione di fatica che i tremila metri di dislivello della Gran Fondo riservano al ciclista. Lunghe salite e discese tecniche, descrivono un’onda sinusoidale che rappresenta la caratteristica orografica di questa terra.
Percorsi. La manifestazione è inserita nel calendario del circuito Gran Tour Sicilia ed è considerata una delle più impegnative, quanto affascinanti, manifestazioni che si tengono nell’isola. Due i percorsi disegnati dal comitato organizzatore, la Gran Fondo di 120 chilometri con 3000 metri di dislivello e la Medio Fondo 80chilometri e 1700 metri di dislivello. Due le salite più impegnative entrambe di 15 chilometri, la prima porta i ciclisti da Lascari a Gratteri, poi l’irta che da Castelbuono conduce a Geraci. Prima di lanciarsi in discesa (14 chilometri) verso Scillato all’interno dell’abitato di Polizzi i partecipanti affronteranno un impegnativo quanto breve, solo cinquecento metri, tratto in salita con pendenza media del 16%, massima del 21. L’epilogo nel centro abitato di Scillato dove i partecipanti saranno accolti dal calore degli appassionati e della popolazione locale.
Giro del Friuli Internazionale. Ai primi tre classificati di ciascuna delle due prove maschili (Gran Fondo e Medio Fondo) verrà consegnato un vioucher valido come iscrizione gratuita alla 43° edizione del Giro ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia amatori in programma dal 3 al 7 Agosto 2016