Bossolasco (Cuneo) – Saranno sei le salite che caratterizzeranno la 10ª edizione della Granfondo della Nocciola Alta Langa. Un percorso che si immergerà nelle colline langarole e che ricorderà alcuni campioni del passato mediante le salite, a loro intitolate, che si andranno ad affrontare.
Il percorso granfondo si svolgerà su di una lunghezza di 112 chilometri lungo i quali si andranno ad affrontare tutte e sei le ascese. Nel mediofondo invece, i chilometri saranno 76 e le salite da scalare quattro.
I due percorsi prenderanno il via da Bossolasco andando ad affrontare, dopo pochi chilometri, la prima salita di giornata. Si tratta dell’ascesa in ricordo di Jacques Anquetil, che da Bonvicino porta a Murazzano. Sarà subito una bella prova per i partecipanti che, immersi in un paesaggio tipico dell’Alta Langa, dovranno affrontare 6,3 chilometri al 5% di pendenza media. Affrontata la prima salita, i due percorsi procederanno ancora sulla stessa strada, andando in direzione di Mombarcaro.
Dopo circa 20 chilometri ecco che la strada sotto le ruote torna a puntare verso l’alto. A questo punto i granfondisti dovranno affrontare la salita in ricordo “dell’Airone” Fausto Coppi che dal lungo Belbo porta per l’appunto a Mombarcaro. Sarà una salita breve ma nervosa di 3,6 chilometri al 7,2 % di media, che sicuramente inizierà a mettere tossine nelle gambe degli atleti. Dopo questa salita i due percorsi si divideranno con il mediofondo che si dirigerà immediatamente ad affrontare le ultime due salite di giornata, tralasciando le due centrali.
Il percorso granfondo affronterà la discesa fino al paese di Bosio dove, senza respiro, si inizierà nuovamente a salire nel ricordo dell’indimenticabile “Pirata” Marco Pantani. A questo punto i granfondisti dovranno affrontare 7 chilometri al 5% di pendenza media fino al paese Lequo Berria, il cuore della produzione della tonda gentile. Scollinato si scenderà lungo la Valle Belbo fino a Campetto dove inizierà la quarta salita nel nome di Charly Gaul. Una salita abbastanza pedalabile che, attraverso 7,6 chilometri al 4,5% di pendenza media e i vigneti del moscato DOGC, porta a Boscasa. In questa salita si attraverseranno luoghi cari a Beppe Fenoglio, infatti si transiterà vicino alla cascina del Pavaglione, più volte citata nei suoi romanzi.
Sarà qui a Sinio che i due percorsi si ricongiungeranno svoltando a sinistra ed imboccando la quinta salita. Sarà l’ascesa dedicata al rivale/amico storico di Fausto Coppi ovvero Gino Bartali. È la più dura di tutto il percorso infatti, da quando si inizierà a salire dal paese di Ponte Talloria, saranno 3,7 chilometri con pendenze che non lasceranno mai la doppia cifra fino alla località di Albaretto Torre. A questo punto, ad attendere i granfondisti, ci sarà solo più la salita Lousion Bobet che con i suoi 5,97 chilometri al 5,2 di pendenza media, porterà i partecipanti dei due percorsi nuovamente a Bossolasco.
Due percorsi che, attraverso i luoghi mozzafiato dell’Alta Langa e il carosello di salite, siamo sicuri che saprà regalare emozioni uniche ad ogni singolo partecipante.
Mancano pochi giorni al termine della conveniente COMBINATA, ossia la possibilità di acquistare, in un’unica soluzione, le iscrizioni alla Granfondo La Fausto Coppi e alla Granfondo della Nocciola Alta Langa. Infatti, fino al 7 luglio, ci si potrà assicurare un pettorale in entrambe le manifestazioni a soli 60 euro, invece di 70.