A causa delle proibitive condizioni atmosferiche il comitato organizzatore della manifestazione decide di non far svolgere la prova regina, la Gran Fondo
Santo Stefano di Camastra (Messina) – Oltre 400 ciclisti hanno preso il via alla decima edizione della Gran Fondo della Ceramica, manifestazione valida quale seconda prova del circuito Coppa Sicilia 2016 e prova d’apertura del Gran Trofeo dello Stretto.
La pioggia caduta nelle prime ore della mattina ha limitato la partecipazione alla manifestazione voluta dalla famiglia Catanzaro che da vita anche ai due circuiti in cui inserita. Un’ora prima della partenza un tiepido sole ha illuminato l’azzurra distesa del Mar Tirreno che fa da cornice naturale al comune stefanese.
La passione e determinazione dei presenti è stata dunque premiata. Francesco Re, sindaco di Santo Stefano di Camastra, ha abbassato la bandiera a scacchi e il gruppo multicolore è sfilato verso il chilometro zero. La prima vera azione della giornata vede protagonisti Giuseppe Vasta (Andrea Trovato) e Domenico Lupitto Di Luca (Ciclistica Terme). Il gruppo lascia spazio ai due battistrada che in pochi chilometri raggiungono il minuto di vantaggio. Ma la gara è ancora lunga, 77 chilometri dovranno percorrere coloro che si misureranno sul percorso della Medio Fondo e ben 120 chi opterà per la prova regina, la Gran Fondo. Di tempo e chilometri per recuperare ce ne sono, soprattutto per i team più numerosi che riusciranno ad organizzare l’inseguimento con le proprie forze.
Visto il perdurare delle proibitive condizioni atmosferiche il comitato organizzatore della manifestazione decide di chiudere la prova all’arrivo della Medio Fondo.
Classifica della manifestazione Medio Fondo della Ceramica
1°) Gianluca Pullano (Amici dei Peloritani)
2°) Biagio Gianni (Ciclo Lapidei Comiso)
3°) Riccardo Formica (Team Bike Genesi)
4°) Anthony Matthew Repici (Gruppo Ciclistico)
5°) Antonino Calabrò (Ciclistica Terme)
Classifica femminile:
1°) Stephanie Alden (Team Greens)
2°) Maria Chiara Ficili (Amici del Pedale Scicli)
3°) Marion Pullicino (Agones)