È Filippo Ganna il nuovo campione italiano a cronometro dei professionisti: il piemontese del Team Ineos ha conquistato la maglia tricolore a Bedonia (Parma) precedendo di appena 52 centesimi di secondo il toscano Alberto Bettiol (EF Education First) e di 26” il friulano Alessandro De Marchi (CCC Team). Quarta piazza per il lombardo Edoardo Affini (Mitchelton – Scott), a 31”, quinta per il campione uscente, il trentino Gianni Moscon (Team Ineos), che ha concluso la prova con 39” di ritardo dal vincitore.
Una classifica di grande prestigio per la gara curata sotto l’aspetto organizzativo dal Gruppo Sportivo Emilia con “Comitato Promotore Alta Valtaro”, in una giornata caldissima (il termometro ha toccato i 36° C) che non ha comunque scoraggiato tifosi e appassionati.
Ganna, classe 1996, nonostante la giovane età ha già in bacheca tre titoli mondiali dell’inseguimento individuale (fra cui l’ultimo vinto in Polonia) e, con la Nazionale della pista, si è laureato campione europeo dell’inseguimento a squadre.
Oggi ha percorso i 34 chilometri del percorso (che attraversava anche Borgotaro nella parte centrale) in 41’21”, a 49,75 km/h di media. A consegnargli la maglia tricolore (che peraltro aveva sfiorato l’anno scorso chiudendo al secondo posto) è stato il vicepresidente della Federciclismo Daniela Isetti.
Domenica si disputerà la gara su strada (232 chilometri) che prenderà il via da Borgo Val di Taro e nelle prime fasi di corsa, dopo un primo passaggio sul traguardo di Sugremaro di Compiano, prevede un circuito di 49,6 chilometri che toccherà Bedonia, Tornolo e Albareto con le salite di Ravezza e Folta per poi entrare nelle fasi finali con le dieci tornate del circuito con la salita di Strela, già teatro della sfida tra Francesco Moser e Giuseppe Saronni al campionato italiano del 1981.
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