Il 24 settembre scorso presso la Federazione Ciclistica Italiana si è tenuto un incontro con gli E.P.S. AICS, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, LIBERTAS, OPES, UISP e US ACLI propedeutico al rinnovo della Convenzione 2020. L’ASI non si è presentato né ha comunicato nulla. Essendo questo il secondo appuntamento con la Federazione che l’Ente diserta, senza alcuna spiegazione, deduciamo che non c’è alcun interesse a rinnovare l’accordo per il prossimo anno e ne prendiamo atto.
Anche l’ACSI non era rappresentato in quanto non invitato. Con quest’ultimo ente i colloqui per un eventuale rinnovo della Convenzione, che resta attualmente in vigore fino al 31.12.2019, saranno ripresi solo dopo l’esito dell’arbitrato che la FCI sta promuovendo presso la Commissione di Garanzia del CONI.
In apertura d’incontro, sposando la politica del “plastic free”, è stata presentata la nuova tessera elettronica della Federazione che andrà a sostituire la precedente card di plastica. Sarà comunque possibile stampare una copia su supporto cartaceo; la tessera elettronica permetterà altre nuove funzionalità e riproporrà la fotografia dell’atleta.
Agli enti è stato presentata l’applicazione FCI che è in grado di gestire una serie di funzioni e di offrire agli sportivi, tesserati e non, anche la possibilità di visionare l’elenco del calendario gare federali amatoriali. Si è valutata la possibilità di inserire anche i calendari gare degli Enti, al fine di consentire a tutti i tesserati la possibilità di leggere su un unico supporto tutto il calendario degli Enti convenzionati del mondo ciclistico amatoriale. Sono stati sollecitati gli enti che non hanno ancora provveduto ad aggiornare l’elenco dei loro tesserati, nel database nazionale unico.
Nelle prossime settimane verranno contattate le società di gestione gare e cronometraggio per concordare procedure che permettano di verificare, nelle iscrizioni alle grandi manifestazioni, la presenza di atleti non in possesso dei requisiti per la partecipazione o la classificazione.
Il completamento del database unico degli atleti prevederà una modalità di segnalazione informatica che evidenzierà, bloccandolo, il tesseramento di atleti privi dei requisiti per le specifiche categorie amatoriali
Agli Enti è stato ricordato che il 1 gennaio 2020 entrerà in vigore la normativa prevista dal nuovo Disciplinare delle Scorte, normativa che prevede tra l’altro che il Responsabile del servizio di scorta, per esercitare le funzioni di coordinamento del servizio di scorta (identificabile nella figura del direttore di corsa) deve sempre possedere idonea formazione strutturata e certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Sulla base della richiesta del CSAIN, finora unico ente che ha richiesto la stipula di una convenzione per la formazione delle proprie figure del comparto sicurezza, la Federazione ha predisposto i diversi percorsi formativi ed un testo di convenzione disponibile per tutti gli Enti che lo richiedano. In assenza di questa figura, cosi richiamata dal Disciplinare, formata secondo gli standard federali, le gare competitive amatoriali, indipendentemente dal numero dei partecipanti, non potranno essere svolte. Gli altri Enti interessati a proseguire l’attività amatoriale agonistica sono stati invitati ad attivarsi e a contattare la Federazione.
Gli Enti sono stati informati che il prossimo 19 Ottobre si terrà a Bologna un convegno… dal titolo “Organizzare oggi: security, safety e nuovo Disciplinare delle scorte tecniche alle gare ciclistiche” organizzato dalla FCI e da Formula Bici.
Dopo questi argomenti preliminari, la Federazione ha confermato la propria volontà a rinnovare la Convenzione agli Enti presenti, alle condizioni vigenti.
Nella stesura del testo saranno meglio precisati la cadenza e i tempi per la trasmissione degli elenchi dei tesserati necessari per l’aggiornamento del database unico nazionale e l’operatività per lo scambio e l’aggiornamento dell’elenco degli atleti sanzionati. La Federazione, su sollecitazione di alcuni interventi, approfondirà alcuni aspetti, compreso anche l’utilizzo e le caratteristiche delle “tessere giornaliere”.
In conclusione si ribadisce nuovamente che non esiste alcuna preclusione a trattare il rinnovo della convenzione 2020 con l’ente ACSI: la FCI incontrerà l’Ente solo dopo l’esito dell’arbitrato presso la Commissione di Garanzia del CONI ed il testo della nuova convenzione eviterà che si ripeta quanto è successo quest’anno con l’ACSI.
Fonte: Federazione Ciclistica Italiana