Viterbo – Tredici anni tra i professionisti, trentatré vittorie conquistate tra cui la Coppa Agostoni nella stagione 1992, la Tirreno Adriatico nel 1995 e due edizioni del Trofeo Pantalica ’95 e ’98. Ha vestito cinque volte l’azzurro rappresentando la nostra nazione alle Olimpiadi di Los Angeles e in quattro edizioni dei campionati del mondo strada professionisti Colorado Springs, Ronse, Chambery e Duitama.
Questa in sintesi la carriera professionistica di Stefano Colagè, cinquantaquattrenne viterbese di Canino che abbiamo incontrato alla presentazione della società ciclistica Timebike Cicli Caprio, unica formazione Under 23 della regione Lazio.
- Stefano Colagè dopo tredici anni di professionismo lei continua a svolgere attività tra i cicloamatori con la stessa passione e determinazione che lo ha contraddistinto nella storia del ciclismo, ma soprattutto senza eccessi
“Io ho iniziato da amatore seguendo mio padre – sottolinea Colagè – prima di esordire tra gli allievi di secondo anno e continuare la trafila giovanile che mi ha portato al professionismo. L’agonismo quello vero l’ho fatto tra in tredici anni di attività professionistica e da sempre partecipo alle gare per il gusto di continuare a rimanere in forma, confrontarmi con gli altri, ma soprattutto fare fatica. Non mi spaventa fare fatica in sella alla bicicletta ed è per questo che continuo a pedalare in gruppo. Io non giudico nessuno, soprattutto parlando delle modalità in cui ciascuno scegliere di svolgere l’attività ciclistica. Io il sogno di tutti i ciclisti, raggiungere il professionismo, ho avuto la fortuna, determinazione e sicuramente anche le doti atletiche per raggiungerlo nel 1985, oggi voglio soltanto divertirmi in sella alla bicicletta”
Un esempio che in molti dovrebbero seguire
