Terzo posto assoluto di Mirko Antonioli e quinto di Christian Pazzini nella prestigiosa Granfondo degli Squali. Gustinicchi dodicesimo nella Mediofondo. E domenica la regina delle Granfondo: la Nove Colli.
Cesenatico (FC), 16 maggio 2019 – Inizia il conto alla rovescia per il primo prestigioso appuntamento della stagione agonistica: la Gran Fondo Nove Colli, in programma domenica a Cesenatico (FC). Tra scenari da favola e la consueta ospitalità romagnola gli oltre dodicimila iscritti vivranno la leggenda della regina delle granfondo.
Tra loro anche i corridori della Cannondale AG Cores FSA, che domenica scorsa sono stati tra i protagonisti della quinta edizione della Granfondo degli Squali. Nella Mediofondo, Francesco Gustinicchi ha colto il dodicesimo posto assoluto e Federico Regazzo il sessantasettesimo.
Ma è la prova regina, la Gran Fondo, che ha riservato le emozioni più intense per i colori bianco verdi. Mirko Antonioli sale sul terzo gradino del podio assoluto al termine di una gara che lo ha visto lottare sino alle battute finali per la conquista del prestigioso successo. Quinto posto per Christian Pazzini che ha condiviso insieme al suo compagno di squadra le azioni che hanno segnato la svolta definitiva della prova. Mentre Alberto Fabbri chiude al quarantesimo posto.
“Nella prima parte di gara ha allungato Pazzini, insieme a Fraternali e Sammassimo. Io sono rimasto nel gruppo dei sette inseguitori per controllare e sfruttare l’eventuale iniziativa di qualcuno degli inseguitori per raggiungere Christian (Pazzini) al comando. Del drappello facevano parte anche due corridori della Melania che come me non collaboravano e il peso dell’inseguimento era tutto sulle spalle di coloro che condividevano con noi questa azione. Al termine dell’ascesa di Tavullia abbiamo raggiunto i battistrada – ricorda Antonioli – Celani prova l’allungo e riesce a conquistare qualche metro di vantaggio. Nessuno ha risposto subito alla sua azione e allora mi sono lanciato io alle sue spalle. Grazie al supporto dei nostri compagni di squadra siamo riusciti ad accumulare un buon vantaggio, prima di affrontare l’ultima salita la Panoramica del San Bartolo. Qui Celani ha allungato nuovamente, io non sono riuscito a rispondere alla sua azione e ho continuato con il mio ritmo per mantenere la seconda posizione. Sentivo le gambe sempre più pesanti e non riuscivo a mantenere il ritmo che avrei voluto. Nel finale sono stato raggiunto e superato da Fraternali e ho chiuso al terzo posto. Un buon piazzamento che mi soddisfa, anche se non posso nascondere che mi sarebbe piaciuto cogliere questo prestigioso successo”.
Da sottolineare anche il quarantesimo posto conquistato da Daniele Chiarello alla Gran Fondo Why Sport Città di Valdagno.
