Busano (Torino) – L’estate è esplosa in tutto il suo calore, il sole splende in un cielo di zaffiro e le temperature si alzano repentinamente ricordando come la primavera mancata non ci abbia preparati all’afa estiva.
Questo il clima che accoglie le ultime due prove del Giro del Canavese, la prestigiosa gara a tappe che ha per obiettivo valorizzare lo sport delle due ruote nel territorio che ha dato i natali a grandi ciclisti e visto molte imprese del ciclismo professionistico, assegnando ai vincitori delle varie categorie le ambite maglie rosa.
Le ultime due prove si svolgono partendo dal Ristorante La Rocchetta di Busano: il 23 giugno si gareggia sul classico circuito della favriasca, e come sempre sono le forze in campo a rendere dura la gara più ancora del percorso scelto. Al primo dei cinque giri in programma si avvantaggiano Carmelo Marchetta e Alessandro Raviolo, il gruppo non reagisce prontamente e per oltre metà gara sono loro a condurre i giochi. Vengono riassorbiti al terzo giro, ma sul lungo rettilineo che conduce da Front a Busano parte Massimo Bosticco, lo insegue prontamente Davide Caresio e di comune accordo riescono ad accumulare un vantaggio rassicurante. All’ultimo giro Max Stocchino e Maurizio Melis si lanciano all’inseguimento dei battistrada, ma non riusciranno a prenderli. Dal gruppo Bruno Dellerba prova a scatenare il rientro, ma quando si sposta nessuno prende il suo posto e così Davide Caresio si presenta meritatamente a braccia alzate sul traguardo davanti a Bosticco, alle loro spalle transitano il portacolori della Redil Cicli Matergia Maurizio Melis e Max Stocchino. E leggermente distaccato il gruppo con una volata compatta.
Siamo quindi all’ultimo giorno di giugno, il ritrovo sempre a Busano ma il percorso completamente differente: si parte in direzione di Pertusio per affrontare i sali e scendi che caratterizzano le strade tra Rivara, Levone e Barbania prima di riscendere a Front e dirigere verso Busano. Un percorso impegnativo sia dal punto di vista organizzativo che sportivo: un circuito lungo 23 chilometri da ripetere 3 volte, e grazie anche alle forze dell’ordine che si dispongono lungo il percorso e alla collaborazione dei comuni di Valperga e Pertusio la sicurezza è garantita con quattro pattuglie di carabinieri e 46 volontari dispiegati lungo il percorso, 4 moto di Scorta Tecnica e 4 auto di Inizio e Fine Gara Ciclistica, ambulanze e dottore. Una copertura imponente per una gara importante.
Si parte e subito prende il largo una fuga composta da Roberto Cenci (Pedala in Langa) e Guido Ragazzini (Ciadit Cicli Sumin). Marco Morra evade dal gruppo e raggiunge il terzetto in testa. Alla salita della Tesia il team Pedala in Langa fa il forcing grazie al lavoro di Simone Colusso, parte Lorenzo Balducci e raggiungono e superano i fuggitivi. La discesa tecnica fa la differenza, e al fondo restano in 8 in testa alla corsa: Lorenzo Balducci, Aldo Balducci, Davide Caresio, Carmelo Marchetta, Alain Seletto, Riccardo Rinaldi, Marco Morra e Ivan Cesarin. Dopo qualche chilometro di fuga Caresio spacca una ruota ed è costretto al ritiro, così i fuggitivi restano in sette. Per due giri si prosegue con cambi regolari di comune accordo, aumentando il vantaggio sul gruppo: è la fuga decisiva. All’ultimo giro Lorenzo Balducci forza l’andatura sulla discesa dela Tesia ed i battistrada restano in 4: i fratelli Lorenzo e Aldo Balducci, Alain Seletto e Riccardo Rinaldi (Rodman Azimut Squadra Corse). Si studiano un po’ e rientrano Marchetta, Cesarin e Morra. All’ultimo chilometro Marchetta lancia l’attacco e sorprende gli avversari: riesce a fare un vuoto di una cinquantina di metri, con i fratelli Balducci sulle ruote di Morra e Rinaldi. Quando parte la volata è ormai troppo tardi e Marchetta vince la corsa davanti ai compagni di squadra Lorenzo Balducci e Aldo Balducci, che regolano in volata i compagni di fuga.
Tempo di riprendere le energie e rinfrescarsi con una bibita fresca e sono pronte le premiazioni: i vincitori del Giro del Canavese sono Davide Caresio (Pedala in Langa), Carmelo Marchetta (Pedala in Langa), Leonardo Donati (Redil Cicli Matergia), Andrea Arbezzano (UT Piemonte), Alfonso Renna (Cusatibike), Ma Stocchino (Team Bike Pancalieri), Massimo Bosticco (Polonghera), Ezio Saracco (As Ciclismo), Livio Fausone (Team Bike Pancalieri).