Meda (MB) – Gli alti standard qualitativi che, da sempre, contraddistinguono le cucine Asnaghi, si coniugano con la mentalità moderna di chi vuole sempre fare la differenza anche nel mondo dello sport. Il ciclismo è considerato da Fabio Tagliabue, corridore e proprietario della Asnaghi Cucine, uno sport per tutti i sensi e proprio in virtù di questo, ha voluto evidenziare anche nella divisa del team, eleganza, linee essenziali e attenzione ai particolari, che caratterizzano e distinguono le cucine realizzate nella sua azienda.
Una società giovane, quella creata da Tagliabue nel 2016, dopo l’esperienza decennale al fianco della System Cars di Ambrogio Romanò: “Quelli trascorsi al fianco di Romanò sono stati anni straordinari – sottolinea Tagliabue – durante i quali abbiamo vinto tante gare, partecipato a bellissime manifestazioni e grazie al ciclismo e alle potenzialità di Ambrogio Romanò vissuto momento indimenticabili condivisi anche con personaggi dello spettacolo e dello sport. Contemporaneamente cresceva anche l’ambizione di creare una squadra che rappresentasse esclusivamente la mia azienda e i prestigiosi sponsor che sostengono la nostra attività tra cui spicca il noto brand EA7”
Nasce così la Asnaghi Cucine, associazione sportiva dilettantistica presieduta da Mauro Besana che promuove attività amatoriale tra i suoi novanta cicloamatori tesserati, di cui quaranta svolgono attività agonistica partecipando a gare su strade e Gran Fondo, mentre gli altri si dedicano anche al cicloturismo.
Lo scorso anno furono 130 le vittorie, assolute e di categoria, conquistate dai corridori in divisa nera tra cui spiccano l’evento milanese Deejay 100 e la Mediofondo Casteggio vinta da Monica Cuel che si è distinta anche nelle gare in circuito conquistando Giro dell’Oltrepò, Giro della Provincia di Alessandria, Pavia – Zavattarello e Voghera – Passo Brallo. Da sottolineare sempre in ambito femminile il successo nel Coppa del Mondo Acsi conquistato da Maria Grazia Bottin nella stagione 2016 e la continuità di Anna Cordella che da diverse stagioni continua ad essere protagonista nelle più importanti manifestazioni.
Il maggior numero di successi è stato conquistato dalla temibile corazzata che svolge attività su strada, (circuiti) costituita da ciclisti piemontesi, lombardi e tre svizzeri, in cui si sono distinti Davide Bellato, Claudio Monti, Alberto Destro, Speroni Alessandro, Simone Colombo.
La società di Meda, pur non organizzando eventi, grazie alla passione dei propri tesserati sostiene l’organizzazione della Granfondo Don Guanella che si svolge a Lecco.
Lo scorso anno grazie alla partecipazione alla 12 H di Monza nasce un rapporto di collaborazione con la Cicli Drali Milano e da quest’anno sei corridori della Asnaghi Cucine gareggiano su biciclette Drali. “Si, siamo stati invitati da Andrea Camerana, uno dei soci della Cicli Drali, alla 12 H di Monza, a cui abbiamo partecipato divertendoci. Poi in occasione della prova Reed Hook che si è svolta a Milano ho visitato lo stand della Cicli Drali e ho avuto l’occasione di conoscere la produzione dell’azienda milanese e acquistare sei biciclette, una delle quali la utilizzo io. Devo dire sono biciclette straordinarie”.
– Fabio Tagliabue, dove nasce la passione per il ciclismo?
“E’ un’attività sportiva che mi ha affascinato sin da bambino. A quattordici anni ho iniziato a pedalare tra gli Esordienti sino alla categoria Juniores secondo anno. Non ho conquistato successi di rilievo, ma il ciclismo mi ha permesso di mantenere un ottimo stato di forma e crescere nel rispetto dei valori sportivi e dell’avversario. Poi ho deciso di intraprendere l’attività lavorativa”.
– Quando torna a pedalare tra gli amatori?
“Nel 1990, ma ho iniziato tra i cicloturisti con la società Sironi – Tanzi per poi dedicarmi all’attività agonistica. Andare in bici è una scelta di salute che permette di coniugare divertimento e forma fisica. Non possiamo mai dimenticarci che la nostra vita, seppur in diverse forme è una continua gara e pedalare mi aiuta a rilassarmi mettendo in secondo piano, per qualche ora, anche lo stress derivante dall’attività lavorativa. Una straordinaria avventura che ho il piacere di condividere con Fabio Monti, che è da sempre al mio fianco”.
– Anche in questa prima parte di stagione sono arrivati diversi successi grazie anche all’inserimento di corridori di rilievo come Michele Bausardo, Guido Ragazzini, Fabrizio Fracassi e Paolo Piacentini.
“Esatto, oltre a confermare lo storico gruppo di corridori che hanno fatto crescere sotto tutti i punti di vista il nostro sodalizio, quest’anno abbiamo tesserati corridori che ci hanno regalato ulteriori soddisfazioni e successi sempre nell’attività su strada. Nella prossima stagione vorremmo dedicarci anche alle granfondo, costruendo una formazione in grado di ben figurare anche negli eventi più prestigiosi. Un progetto che è ancora in fase embrionale per questo parlarne è ancora prematuro”.