È una gara che ha fatto dell’appeal internazionale uno dei suoi punti di forza, un riferimento da cui partire per estendere il proprio raggio d’azione e rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e diversificato. La HERO Südtirol Dolomites giungerà, nel 2018, a quota nove edizioni, certificando una crescita costante dal 2010 non solo in termini di partecipazione internazionale, ma anche di impatto economico, turistico e mediatico per il palcoscenico che la ospita: le Dolomiti.
Una gara che è sempre più un’importante vetrina per un territorio dal fascino eccezionale e che, quest’anno, decide di esportare la sua particolarità rivolgendosi a un pubblico distante, ma solo dal punto di vista geografico. Si è appena conclusa, infatti, l’edizione 2017 di Asia Bike a Nanchino, in Cina, importante fiera del far-east dedicata al mercato della bicicletta, e la HERO ha risposto presente con un proprio stand nell’area Travel Club & Leisure della fiera, grazie soprattutto alla main partnership con la regione Alto Adige e la fiera Eurobike di Friedrichschafen, co-organizzatrice di Asia Bike.
In occasione dell’Industry Summit, Gerhard Vanzi, CEO della HERO, ha presentato le caratteristiche e i numeri della marathon di mountain bike più dura al mondo a un pubblico di imprenditori e di associazioni del settore, soffermandosi sulle motivazioni che hanno spinto l’organizzazione a rivolgersi al mercato asiatico.
«In primo luogo, la crescita del movimento e della cultura della bicicletta in Cina, come testimoniano le sempre più numerose competizioni organizzate, soprattutto nella parte settentrionale del paese per promuovere l’attività sportiva e dare visibilità a mete di grande rilevanza turistica – sottolinea Vanzi – e il turismo in questo scenario economico rappresenta un altro grande stimolo e un notevole fattore di crescita, alla luce della forte propensione dei cinesi al viaggio».
E una delle destinazioni preferite da questa nuova utenza è proprio l’Italia. Principalmente in cerca di shopping, itinerari e ristoranti, i turisti cinesi trovano nel Bel Paese la meta ideale, grazie alla presenza di un eccezionale patrimonio storico-artistico, della rinomata tradizione gastronomica e della varietà di brand nel mondo della moda.
In tutto questo, le Dolomiti hanno rapidamente acquisito una grande popolarità presso i cinesi, che le considerano una meta molto interessante sia per la stagione invernale sia per quella estiva: dalla vacanza sugli sci a un tranquillo soggiorno all’insegna del relax e, in un prossimo futuro, del trekking e delle passeggiate in bicicletta.
«Le Dolomiti hanno il vantaggio di proporre un prodotto diverso da altre destinazioni italiane conosciute dai turisti cinesi – prosegue il numero uno di HERO – e, per questo motivo, possono proporsi come destinazione particolarmente attraente per il ceto medio-alto e per una clientela giovane e abituata a un’idea di vacanza più stanziale».
Un’ulteriore occasione per guadagnare visibilità in questo nuovo mercato in grande crescita è data dalla nomina della città di Venezia a “capitale europea”, che ospiterà a gennaio 2018 la cerimonia di inaugurazione dell’Anno del Turismo Europa – Cina. Per le Dolomiti e per la HERO Südtirol Dolomites, si apre così uno spazio importante a favore della promozione e dello sviluppo del turismo internazionale, sfruttando anche la sinergia con altre realtà e simboli, italiani e globali, come il titolo di Patrimonio Mondiale UNESCO.
Per ulteriori informazioni: www.herodolomites.com