Domenica 10 giugno la Promenado Bike Marathon dei Forti Albertini assegnerà il primo dei due titoli in palio nelle prove del circuito Marathon Bike Cup Specialized il challenge a #AMISURADIBIKER con la nuova formula #NONSOLOMARATHON.
Ai piedi del Forte Albertino, uno degli esempi di architettura militare più significativi dell’intero arco alpino, saranno consegnate le maglie di campione regionale Marathon FCI ai ciclisti piemontesi tesserati dalla Federazione Ciclistica Italiana che coglieranno il miglior piazzamento nelle rispettive categorie pedalando sul tracciato della Marathon che misura 60 chilometri e presenta ben 2350 metri di dislivello.
Mentre coloro che opteranno per il percorso Granfondo, dovranno percorrere 45 chilometri e 1850 metri di dislivello. Un percorso rinnovato che vedrà i bikers che sceglieranno di misurarsi sul tracciato più corto di non affrontare la prima salita, quella che conduce a Neraisa Inferiore, che verrà scalata dopo 5,5 chilometri dalla partenza. Il fondo è asfaltato e la salita presenta in alcuni tratti pendenze che sfiorano il 14%. Pra dla Sala e Pirone sono i due gran premi della montagna comuni ad entrambi i percorsi.
Le partenze delle due prove saranno differenziate, la prova regina, la Marathon prenderà il via alle ore 9,30, mentre i partecipanti alla Granfondo partiranno un’ora più tardi.
La Promenado Bike Marathon dei Forti Albertini non è soltanto un evento sportivo, ma rappresenta l’occasione ideale per trascorrere un week end all’insegna della sana attività outdoor e offre l’opportunità di scoprire un territorio incontaminato in cui sorgono le Fonti di Vinadio e il Santuario di Sant’Anna.
Mentre continuano ad arrivare le adesioni alla manifestazione cuneese, Lucio Simon organizzatore dell’evento ringrazia gli abbonati al circuito Marathon Bike Cup Specialized: “Voglio ringraziare gli oltre 300 biker che hanno sottoscritto l’abbonamento al circuito e hanno creduto nel nostro progetto sin dalla presentazione. Questo ci ha permesso di crescere e proporre alcune novità per la stagione 2018, Quella di Vinadio sarà soprattutto una festa per tutti”