L’imponente cornice di Palazzo Mariano a Canosa di Puglia ha tenuto a battesimo la nuova annata agonistica dell’Asd Canusium-Leonardo Marcovecchio che si appresta ad affrontare la seconda stagione consecutiva nel ricordo di uno dei pionieri del ciclismo canosino, Leonardo Marcovecchio.
L’indimenticabile Marcovecchio ha vinto la Coppa San Sabino per ben due volte nel 1970 e 1976 con il Gruppo Sportivo Fracchiolla di Bari e più in generale le sue imprese sportive sono state parte integrante di quel ciclismo d’un tempo che richiamava ed incantava il pubblico.
Alla presentazione sono intervenuti Pietro Basile (assessore allo sport di Canosa di Puglia), Pasquale De Palma (presidente della Federciclismo Puglia), Ruggiero De Facentis (vice presidente vicario FCI Puglia), Lorenzo Spinelli (presidente comitato provinciale FCI Bari-Bat), Antonio Pagliara (presidente commissione nazionale giudici di gara FCI), Pino Marzano (responsabile struttura tecnica strada e pista FCI Puglia), Franco Germano (vice presidente provinciale FCI Bari-Bat) e il promettente juniores Antonio Pagano (in forza alla Cagnano Varano-Vini Biagi Santegidiese Alfamedika), oltre a tantissimi appassionati e sportivi che ancora ricordano e vogliono tenere vivo il nome di Leonardo Marcovecchio come hanno deciso i fondatori dell’omonima Asd Canusium Bike intitolata al compianto ciclista canosino.
L’associazione nasce per continuare la tradizione ciclistica canosina che vanta una lunga storia fatta di gare e di passione per il mondo del pedale che coinvolge gli oltre trenta atleti del nuovo roster 2016: Vito Pagano (presidente e atleta), Antonio Marcovecchio (vice presidente e atleta), Massimiliano Nardò (segretario e atleta), Valerio Di Nunno, Antonio Lenoci, Antonio Mazzarella, Antonio Lattini, Giuseppe Metta, Antonio Sorrenti, Cosimo Grimaldi, Giuseppe Paradiso, Alberto Metta, Raffaele Di Bello, Manfred Gieier, Anastasio De Corato, Vincenzo Damiano, Mario Gensano, Michele Sorrenti, Elisabeth Raffainer, Simone Gensano, Michele Del Latte, Sabino Fiorini, Gioacchino Di Muro, Giovanni Grieco, Simone Di Muro, Giovanni Cannone, Francesco Chiariello, Vito Caporale, Peter Schirone e Sabino Rizzi.
Quest’anno gli obiettivi sono puntati sulla Straducale, sulla Nove Colli e sul Giro dell’Arcobaleno ma la manifestazione molto cara al sodalizio canosino, calandosi ancora nei panni di società organizzatrice, è il Gran Premio d’Apertura riservato alla categoria juniores in data domenica 10 aprile.
È la prima gara del calendario juniores pugliese e le aspettative dell’Asd Canusium Bike sono tante per vedere al via il meglio di questa categoria di scena sugli 84,5 chilometri della gara in circuito (13 giri) attorno Canosa di Puglia (Via Kennedy, Via Corsica, S. P. 2, S. P. 20, Via della Murgetta, Via Imbriani, Piazza Terme con arrivo in Via Kennedy).
L’associazione nasce con l’intento di promuovere il ciclismo che permette di raggiungere un benessere fisico e mentale con effetti benefici anche sul sistema cardio-circolatorio, non dimenticando un canosino come Leonardo Marcovecchio che ha fatto della bici una vera e propria passione di vita come spiegato dal presidente Vito Pagano: “ Portiamo dentro il ricordo di Leonardo con orgoglio ed è a lui che riaffermeremo l’impegno sociale dell’ASD Canusium Bike nel coinvolgere quanti più giovani possibili nell’attività di questo sport faticoso ma ricco di soddisfazioni ”.