Intervista a Biagio Nicola Saccoccio Vice Presidente Nazionale CSAIn e Responsabile Nazionale di CSAIn Ciclismo.
Roma – Biagio Nicola Saccoccio, recentemente presso la Federazione Ciclistica Italiana si è tenuto un incontro propedeutico al rinnovo della Convenzione 2020, che cosa possiamo anticipare alle società affiliate CSAIn e magari a coloro che pensano di farlo nella nuova stagione?
“Il nostro ente è da sempre attento all’evoluzione del mondo del ciclismo e in particolar modo alle norme e regolamenti che nel tempo si adeguano a tale evidente mutazione. CSAIn, nel rispetto delle norme CONI che regolano le attività sportive degli EPS, segue questi imprescindibili passaggi istituzionali e quindi, ci viene naturale adeguarci alle norme FCI cui il CONI rimanda. Sono queste la motivazione che ci animano, e in particolare per il rispetto e tutela verso coloro che scelgono il nostro ente per svolgere questa affascinante attività sportiva. Perché soltanto un rapporto basato sul rispetto dei ruoli di ciascuna figura si può realmente far crescere il movimento con le giuste basi assicurandogli un futuro adeguato. Per ciò che riguarda la convenzione con FCI stiamo seguendo l’iter richiesto dalla federazione, con la stessa condiviso, che oltre a prevedere la reciprocità, ovvero la partecipazione dei nostri tesserati alle gare organizzate da FCI e gli altri enti convenzionati, prevede anche altre peculiarità e aspetti sinergici. Pertanto, ci sentiamo di affermare che, chi per il 2020 sceglie il mondo del ciclismo CSAIn avrà garanzie di supporti concreti.
All’ultima riunione svoltasi presso la FCI non hanno partecipato Acsi, in quanto non invitata e la FCI ha dichiarato che attenderà l’esito dell’arbitrato del Coni prima di riprendere i rapporti e Asi assente ingiustificato.
“Guardi non mi permetto di giudicare l’operato di altri enti. Io voglio e devo pensare soltanto alla nostra attività e alla tutela di coloro che scelgono CSAIn per svolgerla. Lo faccio umilmente dando anche concreta continuità alla storia ciclistica già di CSAIn UDACE, nel rispetto e applicazione di quei principi in precedenza enunciati”.
Con il provvedimento del 30 aprile 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni (pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie generale 142 del 19/06/2019) è stato emanato il nuovo Disciplinare Scorte Tecniche per le competizioni ciclistiche. Quali sono le iniziative di CSAIn per adeguarsi a tale norma?
“Il Disciplinare prevede, dal 1 gennaio 2020, tra gli obblighi degli EPS riconosciuti CONI, la necessità di avvalersi della figura del Direttore di Corsa certificata dalla FCI per ogni evento ciclistico su strada. CSAIn, e lo ha sottolineato la FCI nel suo ultimo comunicato, è stato l’unico ente che ha richiesto, e per ora ottenuto, la stipula di una convenzione per la formazione delle proprie figure del comparto sicurezza. Questo non vuol dire essere i primi della classe ma – continua Saccoccio – vuol dire rispettare tutti coloro che ci danno fiducia ogni anno sottoscrivendo affiliazione e tessera con noi, offrendo loro gli strumenti per svolgere una sana attività sportiva formalmente codificata nelle norme.
Pertanto, in attuazione delle modifiche apportate al “Disciplinare Scorte Tecniche”, CSAIn e FCI nel rispetto dei propri ruoli e compiti istituzionali, hanno stipulato un protocollo d’intesa per la formazione e aggiornamento delle seguenti figure per le competizioni ciclistiche su strada: – Responsabile del Servizio Scorta Tecnica di ciascuna manifestazione ciclistica identificato come Direttore di Corsa e Direttore di Organizzazione; – Addetti alle Segnalazioni Aggiuntive (A.S.A.); – Addetti ai Servizi Tecnici in Gara (A.S.T.C.).
Infatti, entro il mese di novembre si terrà a Roma un corso di formazione per direttori di corsa e direttore di organizzazione, pertanto soltanto gli abilitati dai corsi CSAIn/FCI potranno avere la finalizzata licenza tecnica a ricoprire questo incarico nel contesto dell’attività CSAIn”.
Tra qualche settimana la stagione 2019 passerà agli archivi, come inquadra questo anno e quali sono le condizioni di tesseramento che CSAIn propone per il 2020?
“Per la stagione sportiva che si avvia alla sua conclusione, possiamo dire, con soddisfazione, che si è trattato di un anno senz’altro molto positivo con una crescita generale sia in Società affiliate, sia in tesserati che attività svolta, ma, soprattutto tengo ad evidenziare l’oculata sinergia di intenti con tutto il territorio che ha dato tangibile corpo alle linee guida emanate dall’ente. Per l’attività 2020 ormai alle porte, si è al lavoro per la definizione dei crescenti calendari nazionali, regionali e provinciali, con il ciclocross che da primo attore è già brillantemente entrando in scena.
Per quanto riguarda le condizioni associative, queste sono rimaste invariate, riconfermato per il 2020 le quote di adesione già del 2019″.