Strada

Cronoscalata… da Girardengo a Coppi: Diego Costa “emula” i Campionissimi

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Castellania – Un’emozione unica pedalare lungo i tredici chilometri del nastro d’asfalto che unisce Cassano Spinola a Castellania, cornice naturale della Cronoscalata… da Girardengo a Coppi – 12° Memorial Renzo Bellinghieri Trofeo Fausto e Serse Coppi – 3° Coppa Carrea . Si parte dal comune che ospita le spoglie del Campionissimo Costante Girardengo, in cui visse anche Andrea Carrea amico e gregario di Fausto Coppi. Girardengo ha fatto sognare i tifosi del ciclismo eroico, in cui il ciclista era espressione di una società povera, di bassa scolarizzazione, certamente non proveniva da una famiglia agiata, soffriva spesso la fame e decideva quindi di mettersi in gioco per contribuire a modo suo, unendo l’utile al dilettevole, al sogno di migliorare la propria condizione. Oltre che della bicicletta, Girardengo fu protagonista anche di una storia connessa con la sua presunta amicizia con un noto bandito italiano del tempo, Sante Pollastri, novese, che era anche un grande tifoso del campione. L’arrivo, dopo tredici chilometri a Castellania dove nacque un’altro Campionissimo, Fausto Coppi vincitore di cinque Giri d’Italia, due Tour de France, tre Milano-Sanremo, una Parigi-Roubaix, una Freccia Vallone (Fleche Wallonne), cinque Giri di Lombardia, un Record dell’ora e un Campionato del mondo, primo ciclista a vincere Giro d’Italia e Tour de France nel 1949.

Donne

Luoghi ideali per dar vita ad una ciclostorica che ricordi i due campioni, con i partecipanti ad indossare soltanto le divise dei due Campionissimi.

Oltre cento ciclisti hanno risposto all’appello del comitato organizzatore guidato da Giancarlo Coppi, presidente dell’ associazione Costante Girdardengo, sotto l’egida di Csain Ciclismo, che dà vita alla Granfondo Dolci Terre di Novi, a Novi Ligure, al via ben 1187 ciclisti, inserita nel circuito Coppa Piemonte, e in Maggio il Trofeo Nazionale Universitario di Ciclismo Amedeo Avogadro.

L’opprimente calura estiva non limita l’ardore agonistico dei partecipanti che prendono il via da Piazza XXVI Aprile con intervallo di un minuto. Il fruscio dei tubolari o copertoncini che scivolano sul selciato, si sostituiscono, nella mente del ciclista, al calpestio delle ruote dei Campionissimi e i loro gregari durante gli allenamenti lungo queste strade. Il nastro d’asfalto favorisce la scorrevolezza del mezzo, mentre nei primi anni quaranta alcune di queste strade erano in terra battuta e rendevano ben più arduo l’impegno dei ciclisti. La strada inizia a salire e almeno per quanti lottano per la conquista del prestigioso successo finale non vi è il tempo di lasciar spazio ai ricordi, è importante dosare le forze per far segnare il miglior tempo a Castellania.

“Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta un’unica passione per la bicicletta un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memoria una storia d’altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce e chi sarà il campione già si capisce. Vai Girardengo, vai grande campione nessuno ti segue su quello stradone. Vai Girardengo, non si vede più Sante è dietro a quella curva, è sempre più distante. E dietro alla curva del tempo che vola c’è Sante in bicicletta e in mano ha una pistola se di notte è inseguito spara e centra ogni fanale” mentre Diego Costa (Sarmatese), che può vantare il miglior tempo, transita in un tratto di salita ove non si riesce a vedere il tornante precedente, torna alla memoria la famosa canzone di Francesco De Gregori “Il Bandito e il Campione” ispirata dalla presunta amicizia tra Girardengo e il noto bandito Sante Pollastri.

Un’ulteriore ricordo che contribuisce a rendere indimenticabile la partecipazione a questa manifestazione anche per chi, vista la giovane età non conosce le storie del mondo delle due ruote che hanno segnato questo comprensorio.

Castellania è una località legata alla storia di Fausto e Serse Coppi dove è visitabile la casa del Campionissimo e regala sempre il suo straordinario fascino agli appassionati delle due ruote che salgono sia turisti o ciclisti.

Ad aggiudicarsi il successo finale è Diego Costa (Asd Sarmatese) che chiude in 22′ 16″ davanti ad Andrea Centenaro (Gc Varzi) e Alain Seletto (Velo Sesia). Tra le ragazze successo di Olga Cappiello (Team De Rosa Santini).

La classifica della manifestazione 

Le foto di Andrea Capelli 

Le foto di Massimo Morelli e Valeria Olivieri

Le foto di Gianni Torielli

E dopo la ricca premiazione finale anche la storia di questa affascinante prova contro il tempo in salita continua a colpi di pedalate nella terra dei Campioni

 

Credit photo: Capelli

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