Vola tra Cesana e Terni il Dragone di Belluno. Il romagnolo Senni  e la ternana Mazzorana vincono la 2. edizione della Granfondo di Belluno

Al via ciclisti da tutta Italia, in 270 si sono contesi il titolo italiano Fci

Partenza allo scoccare delle 7.30 dalla centralissima Piazza dei Martiri che il 28 maggio scorso ha ospitato la tappa più bella del Giro d’Italia, subito l’americano Fortunato Ferrara si mette in testa al gruppo e si aggiudica i primi due gran premi della montagna (Vena d’Oro e Spert/Sant’Anna) con un vantaggio di 2’. Dietro di lui decidono di organizzarsi e riescono a rientrare piano piano con Mauti, Senni, Cini, Provera, lo raggiungono nella discesa di Tambre.  Poi il drappello muove insieme verso la Valmorel, si studiano lungo la salita e vengono raggiunti da Tommaso Elettrico e Francesco Bongiorno.

La difficile (per le pendenze) e tecnica discesa della Valmorel tanto cara a Buzzati fa la differenza portando il romagnolo Senni a sganciarsi dal gruppo e arrivare al traguardo dopo le Ronce in solitaria con 47” di vantaggio sul romano Rossano Mauti (Cicli Rossi) e Marco Provera (Mg K Vis) di Verbania. Chiude i 117km con 2500 m di dislivello in 3h34’34” alla media dei 33km/h.

Combattutissima fin dall’inizio la gara al femminile con il terzetto formato dalla ternana Sara Mazzorana (Cingolani), la padovana Martina Trevisiol (Asnaghi) e la vicentina Michela Bergozza (Scatenati). Una sfida che per la prima volta si risolve con uno sprint – seppure in salita – e la vittoria del colpo di reni di Mazzorana su Trevisiol, che aveva dominato in tutte le salite tentato di staccare dalla sua ruota le due avversarie, e Bergozza terza. Per loro 4h01’56” di gara.

Manifestazione promossa a pieni voti dai ciclisti cui è piaciuto molto il percorso seppure impegnativo con le salite (Vena d’Oro, Spert e Sant’Anna, Valmorel e Ronce) che hanno colpito per la spettacolarità dei paesaggi e discese segnalate nei punti pericolosi. Lungo le strade in Alpago moltissime persone che facevano il tifo dando entusiasmo e carica ai ciclisti in gara.

“Granfondo del Dragone, una sicurezza organizzativa con l’Asd Dolomiti Psg – ha commentato Andrea Capelli, Presidente della Struttura Amatoriale Nazionale Fci –   il campionato italiano granfondo  2022 archiviato con un’ottima partecipazione, siamo contenti che i partecipanti siano accorsi a Belluno per un nuovo evento che è cresciuto nel giro di due anni, speriamo che la manifestazione possa proseguire con risultati ancora migliori nel corso della prossima stagione. Come sempre le prove Tricolori si dimostrano di altissimo livello, siamo felici che siano arrivati atleti da tutte le parti d’Italia e questo da un valore all’attività che viene svolta e speriamo che abbia potuto gratificare anche l’organizzazione e la comunità locale”.

“Il comune di Belluno ringrazia l’organizzazione che ha portato visibilità al nostro Nevegàl meraviglioso, l’evento è anche stato premiato dal meteo che ha regalato una giornata di sole, siamo felici di vedere tanta gente e tutti molto entusiasti, evviva lo sport” ha detto Monica Mazzoccoli assessore allo sport del Comune di Belluno.

“Una giornata strepitosa, il grazie ai partecipanti che sono venuti a scoprire il nostro territorio, ringraziamo gli organizzatori, la soddisfazione è enorme da parte della popolazione che vede valorizzato il territorio” ha detto Gimmy Dal Farra a nome della comunità dell’Alpe del Nevegàl cui va la gratitudine dell’organizzazione per la collaborazione.

“Bilancio strepitoso da un punto di vista meteo, con un sole che ha permesso ai partecipanti di pedalare nelle condizioni migliori ammirando il territorio di Belluno, Alpago e Nevegàl – ha commentato Ivan Piol, direttore generale dell’evento  per Asd Dolomiti PSg – siamo molto soddisfatti anche della partecipazione, i numeri sono triplicati con oltre 600 iscritti e gli iscritti arrivavano per l’80% dal tutta Italia. Abbiamo assegnato le maglie tricolori e non potevano chiedere di più per una manifestazione giovane, alla sua seconda edizione, con un arrivo spettacolare in un posto meraviglioso che si chiama Nevegàl”.

Qui il link alla classifica generale: https://www.endu.net/it/events/gran-fondo-del-dragone/results/2022

Era presente a premiare le maglie di campioni d’Italia anche il consigliere nazionale della Federazione Serena Danesi: “Sono venuta a nome del presidente che era impegnato in un altro evento, per portare i saluti della Federazione e i ringraziamenti per aver accolto il campionato italiano di granfondo. Abbiamo messo in mano a degli ottimi organizzatori guidati da Ivan Piol un evento molto importante per noi”.

QUESTI I NEO CAMPIONI ITALIANI DI GRANFONDO 2022:

Elite Master: Rossano Mauti (Ap07 Team -Cicli Rossi)

Master 1: Marco Provera (Vivo – Mg KVis-Dal Colle)

Master 2: Tommaso Elettrico (System Cars – Coedil)

Master 3: Alessandro Bianchin (Spezzotto Bike Team)

Master 4: Stephan Unterthurner (Braocaffè)

Master 5: Wladimiro D’Ascenzo (Hair Gallery Cycling Team)

Master 6: Mario Bazzanella (Braocaffe)

Master 7: Giorgio Chiarini (Flanders Love)

Master 8: Ivano Soletti (Flanders Love)

Elite Master Woman: Martina Trevisiol (Team Asnaghi)

Master Woman 2: Sarah Palfrader (Bormiense)

Master Woman3: Michela Giuseppina Bergozza (Scatenati)