Quarto successo stagionale per Luca Chiesa, tra cui la Granfondo Strade Bianche, che conquista in volata il prestigioso successo. Dopo una lunga fuga a sei, insieme al suo compagno di squadra Scaia, Filippi centra uno splendido “argento” in volata.
Desenzano del Garda – Domenica di emozioni e successi per la formazione amatoriale VIVO Mg.K Vis Dal Colle Ag. Cores. Desenzano del Garda, località turistica bresciana che si affaccia sul Lago di Garda mentre il resto del territorio si estende verso sud sulle colline moreniche, ha fatto da straordinario scenario naturale al successo del piacentino Luca Chiesa nella mediofondo e il secondo posto di Enrico Filippi nella Granfondo Colnago prestigioso evento inserito nel Colnago Cycling Festival.
Chiesa, alla sua quarta vittoria stagionale tra cui spicca la Granfondo Strade Bianche, ostacolato involontariamente da altri ciclisti alla divisione dei percorsi è costretto a continuare la sua gara sul percorso medio. All’inizio dell’ultima salita, quella delle Coste, Chiesa transita nelle prime posizioni del gruppo e controlla i suoi più diretti avversari. Nel finale si avvantaggiano in cinque e Chiesa in vista del traguardo li sorprende con un allungo dalle retrovie e va a cogliere il prestigioso successo.
Nella prova regina, la Granfondo, l’umbro Giulio Scaia ed Enrico Filippi sono protagonisti della gara dando vita ad una lunga fuga in compagnia di altri quattro ciclisti. A cinque chilometri dal traguardo vengono raggiunti dai quattro più immediati inseguitori e continuano in accordo sino al traguardo. Lanciata la volata i nove pretendenti, trovano sullo loro strada un drappello di ciclisti che contemporaneamente andavano a chiudere la loro partecipazione alla mediofondo, per Enrico Filippi uno splendido secondo posto che premia la sua determinazione e quella di Scaia.
Da sottolineare anche il diciottesimo posto di Pozzetto Federico, il ventiduesimo di Cappelli Michele che precede il suo compagno di squadra Zanotti Gianluca. Nella Mediofondo venticinquesimo posto di Barborini Luigi.