La trentatreenne ciclista piacentina si aggiudica la Granfondo Internazionale Alassio, dopo diversi piazzamenti conquistati nelle poche granfondo che si sono svolte in questa stagione.
Alassio è una città che deve il suo nome a quello di una principessa fuggita per amore non può che essere la Città degli Innamorati! Alaxia, l’antica Alassio, deriverebbe infatti da Adelasia rifugiatasi con il suo amato Aleramo nell’incantevole località collinare di Vegliasco.
Ad indossare le vesti della principessa fuggita è la ciclista piacentina Mara Manfredi, che in questa fascia di territorio, sottile sia nella parte emersa sia in quella sommersa, dove si avvicendano preziosi habitat, scrive con il sudore della sua fronte la più bella lettera d’amore al suo sport preferito, il ciclismo, e conquista la sua prima vittoria assoluta nella prestigiosa Granfondo Internazionale Alassio.
“Quella 2020 è stata e continua ad essere, una stagione anomala a causa della pandemia Covid 19. Molti organizzatori, per diversi motivi, hanno rinunciato ad organizzare le granfondo – continua la trentatreenne ciclista – mentre prima il lockdown e il blocco dell’attività agonistica hanno limitato l’opportunità di pedalare e preparare nel migliore dei modi la stagione anche per noi che siamo ciclisti amatori. Tornando alla Granfondo Alassio, ho scelto il percorso lungo 107 chilometri e 2200 metri di dislivello, nella prima parte ho faticato a prendere il ritmo gara, poi grazie anche al sostegno di Maurizio Francalanci, ho cercato di dare tutto, soprattutto nel finale che proponeva un’impegnativa salita, per cogliere questo importante traguardo e ci sono riuscita. Una vittoria che dedico alle aziende che sostengono la nostra società e ci permettono di svolgere questa affascinante attività sportiva. Un pensiero va anche a coloro che stanno soffrendo a causa del virus”.