I due GP danesi di inizio giugno rappresentano una delle poche occasioni di gara su pista prima dell’appuntamento della terza ed ultima coppa delle Nazioni di Cali a Luglio. Il reparto corse di Tred si presenta con Francesca Selva e Giulia Affaticati tra le donne e Facundo Lezica e il nuovo arrivato Ivan Ruiz tra gli uomini.
In programma Omnium e Madison in entrambi i giorni di gare.
Il Velódromo di Odense è appena stato completato, un indoor di 250 metri velocissimo si candida ad ospitare una giornata di grande spettacolo. La nazionale danese si presenta in forze sia nel settore maschile che femminile con il quartetto dei mondiali di Roubaix impegnato in entrambe le giornate di gara.
Tobias Hansen, Rasmus Pedersen Robin Juel Skivild e Nichlas Larsen rappresentano punti di riferimento di valore assoluto pronti a battagliare sia nell’omnium che in Madison.
Apre lo spettacolo una velocissima scratch femminile in cui Francesca Selva chiude seconda dietro alla norvegese Tveit apparentemente senza forzare mentre tra gli uomini dopo due batterie di qualifica in cui Lezica ha dominato e Ruiz conquistato la finale agevolmente il ritmo alto mette Lezica in 10ª posizione.
Con una tempo race magistrale Francesca Selva balza al comando dell’Omnium rivelando l’impressione di aver giocato nella scratch. Velocissima a inizio gara guadagna punti e giro e si assicura la prova finendo in tranquillità. Anche Lezica è autore di una prova ottima nel tempo che grazie al 2º posto parziale lo fa salire al 5º posto assoluto nell’Omnium. Quando c’è da fare velocità Selva e Lezica sembrano su un altro livello compensando la mancanza di allenamento e attitudine al “legno” a causa dell’impossibilità di allenarsi al chiuso in Italia. Entrambi corrono con i prototipi del nuovo Falcon sviluppato proprio grazie al lavoro di sviluppo fatto con gli atleti da TOOT Enginering e Tred Bikes che negli ultimi mesi ha coinvolto anche stelle internazionali come Aaron Gate nel ruolo di tester speciale.
Ma è con una prova di eliminazione perfetta che Selva rafforza il primato su Tveit e Olsen (che ha rappresentato la Danimarca alla Nations Cup di Glasgow) mentre Lezica conserva il 6º posto dimostrando un’ottima tenuta. Anche il giovane Ivan Ruiz prende confidenza con la gara sfiorando la top ten alla fine della terza prova.
La point race è per Francesca Selva una cavalcata trionfale che la porta a chiudere l’omnium con 14 punti di vantaggio sulla norvegese Nora Tveit e 24 della nazionale Danese Amalie Winter Olsen.
Nella corsa a punti maschile Lezica inizia alla grande portandosi in 5ª piazza a ridosso della 4ª posizione.
Podio tutto danese con Larsen che tiene a bada per pochissimi punti Hansen e Pedersen con un ottimo exploit dello svedese Johansenn che grazie a un ottimo inizio mantiene la 4ª posizione dagli attacchi dell’argentino. Due Omnium massacranti che non consentono alla coppia Selva Affaticati di esprimersi al loro livello con un opaco 5º posto. Meglio la prova americana della coppia inedita Ruiz (4º al Panamericano 2021 in coppia con Juani Curuchet) e di un brillante Lezica che chiudono in crescendo ai piedi del podio con un buon 4º posto che lascia sperare in qualcosa di meglio per la Madison di Aarhus.
Neanche 24 ore per una nuova prova nel Velódromo storico all’aperto nel nord della penisola danese. Gli atleti sono gli stessi ma la pista di 333 metri non costringe alle qualifiche neanche nella prova maschile.
Inizia bene Lezica che anticipa la volata restando per 6 giri in caccia e chiedendo la scratch al 4º posto. Buono anche il risultato di Ruiz che vince la volata del gruppo chiedendo 11º. Nella prova femminile Giulia Affaticati prova più volte l’azione individuale ma la pista é molto impegnativa e il vento contrario sul rettilineo opposto al traguardo non premia le azioni individuali. Volata di forza per Selva che regola la norvegese Tveit che l’aveva battuta nella prova di apertura a Odense a voler dimostrare la sua superiorità anche nella volata secca.
Ma è la volta di un esaltante Facundo Lezica che nella tempo race domina i danesi con classe e intelligenza. Si porta al comando della prova cedendo solo negli ultimi giri a Tobias Hansen chiudendo la classifica parziale dell’Omnium alle spalle della danese di soli due punti prima dell’eliminazione e con due punti di vantaggio sull’altro nazionale danese Niklas Pedersen.
Un vero disastro invece la tempo race di Francesca Selva che frenata anche dalle azioni combinate delle danesi non va oltre il 7º posto scivolando nella classifica parziale dell’Omnium in 5ª piazza superata oltre che da Tveit e Olsen anche dalla Sorensen e dalla Krum.
Ottima eliminazione per i due argentini in blu con una classifica combattutissima per il podio con Hansen al comando con 108 punti sui 102 di Pedersen e i 100 di Lezica con gli altri due nazionali Mathiesen e Skvild pronti all’attacco del podio in point race. Eliminazione femminile che vede l’uscita di gara a causa di una caduta senza gravi conseguenze di Giulia Affaticati e la vittoria di Selva su Olsen che le permette di risalire al 3º posto con una strada in salita ma possibile nella corsa a punti finale.
La corsa a punti maschile è da cardiopalmo. Hansen controlla la leadership con Lezica sempre in agguato a metà gara al secondo posto avendo superato Pedersen in quasi tutti gli sprint.
I tentativi degli altri uomini di classifica vengono sempre chiusi dai tre di testa che a tre volate dalla fine sono certi del podio. All’ultima volata Pedersen è favorito dalla presenza dei suoi compagni di squadra e supera Lezica per soli due punti nella generale con Hansen che vince la prova sui 114 punti di Pedersen secondo e i 112 di Lezica 3º. Chiude 11º e in recupero Ivan Ruiz lasciando presagire buone intenzioni per la Madison finale.
Parte per recuperare Selva nella corsa a punti e subito mette in chiaro di voler ripetere il risultato di Odense vincendo le prime due volate e prendendo saldamente il comando. Qualche azione individuale mantiene la gara aperta fino alle ultime volate in cui Selva piazza la zampata decisiva mettendo in chiaro la sua supremazia in terra danese. Sono 24 i punti accumulati dalla veneziana nella corsa a punti che vince l’omnium con 132 punti sui 119 della Olsen e i 108 della Sørensen.
La Madison finale è solo maschile e si apre in modo entusiasmante per la coppia Argentina Tred che marca punto a punto i nazionali danesi Hansen/Skivild tenendo a bada l’altra coppia danese Pedersen/Larsen. Le due coppie di testa si spartiscono le volate con un Lezica velocissimo e un Ruiz motivatissimo anche in vista di una possibile convocazione per la Nations cup di Cali.
Finisce con Hansen/Skivild al comando con Lezica/Ruiz alla piazza d’onore. Chiudono il podio l’espero seigiornista Arnè Birkemose con il giovane Christopher Donald che aveva chiuso l’omnium con un ottimo 5º posto.
La bellissima americana maschile innaffiata da champagne “danese” chiude una due giorni di gare entusiasmante per il Reparto Corse di Montichiari con la doppia vittoria (le sue prime in un Omnium di classe UCI) per Francesca Selva e due podi per Lezica in Omnium e Madison con il nuovo compagno Ivan Ruiz.
“Un risultato anche tecnicamente molto rilevante perché ottenuto da entrambi con il prototipo del Falcon stampato in 3D in Scalmalloy con tecnologie avanzate e un nuovo uso di grande performance del metallo che ha attirato l’attenzione dei reparti tecnici di molte nazionali – ha commentato il Progettista T°Red Romolo Stanco – Il lavoro di sviluppo continua per i ragazzi del Development team che saranno impegnati insieme al campione neozelandese Aaron Gate in sessioni di test nella seconda metà del mese prima della Nations Cup di Cali. Un interessante percorso che coniuga crescita atletica e tecnica con l’ambizione di curare ogni dettaglio possa portare l’atleta ad esprimersi al proprio massimo.”