Vingegaard doma l’Hautacam, ma che Van Aert!

Di CicloZeman – Anche se mancano ancora tre tappe, il Tour de France ha messo già il suo verdetto più atteso: Jonas Vingegaard è il nuovo re della Grande Boucle. Il duello finale con lo spodestato Tadej Pogacar c’è stato e ha avuto tutti i crismi del dramma, con lo sloveno che verso l’Hautacam ha ripetutamente attaccato il rivale provando a staccarlo e a ridurre il gap in classifica, ma il danese ha risposto colpo su colpo spalleggiato anche da una squadra, la Jumbo Visma, che aveva praticamente sbaragliato i rivali dell’Uae Team Emirates.

Vingegaard ha trovato un fantastico compagno di avventura di Wout Van Aert, davvero eccezionale nell’issarsi sulle spalle la responsabilità di sorreggere il capitano soprattutto dopo il ritiro di Roglic. Van Aert è andato in fuga con molti altri compagni d’avventura (tra cui Giulio Ciccone, meritevole di aver provato a conquistare la maglia a pois), ha atteso che Vingegaard lo raggiungesse per poi pilotarlo e lasciarlo godere del trionfo sulle rampe finali dell’Hautacam, facendosi sfilare anche da un Pogacar sconfitto che dovrà riflettere a lungo su errori sia in corsa che precedenti.

All’arrivo Pogacar ha accusato oltre un minuto, un distacco troppo pesante, sommato a quello precedente, per pensare di poterlo ribaltare nella cronometro di sabato, anzi le condizioni dei due fanno pensare anche che Vingegaard possa prevalere nel confronto diretto. Maggiore sarà la lotta per il terzo posto, anche se il mai domo Geraint Thomas appare superiore, non solo per il vantaggio in classifica, sui rivali diretti.

Domani intanto, in attesa della passerella finale degli Champs Eliysees, altra occasione per i velocisti da Castelnau-Magnoac a Cahors attraverso 188,3 km tutti pianeggianti. A dir la verità di velocisti rimasti non ce ne sono poi molti e se Van Aert avrà recuperato anche parzialmente dagli sforzi odierni, tutto lascia pensare che si prenderà la gloria lasciata oggi al più giovane compagno.

Crediti photo: L’Equipe