Dovadola (Forlì Cesena) – “Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano. Perché apre delle possibilità, non certezze. Perché non cerca la fine ma va verso l’Infinito” scriveva Giacomo Leopardi.
Anche Roberto Campedelli, biker e coordinatore dell’attività MTB della Scatenati, utilizza l’avverbio forse per indicare le possibilità di essere protagonisti, in quest’affascinante disciplina sportiva, del gruppo di ventitré appassionati della MTB confluiti quest’anno nella società meldolese.
“Parlando di una stagione che è appena iniziata non è chiaramente possibile avere delle certezze su ciò che succederà durante la lunga annata. Il gruppo è formato da buone individualità in grado di ben figurare nelle prove dei circuiti Caveja Bike Cup, i tre challenge organizzati dalla Promo Sport, Gessi e Calanchi – sottolinea Roberto Campedelli – ma anche ai campionati nazionali Acsi XC e Marathon. Inoltre nelle gare in pianura, prove XC che non presentano particolari difficoltà altimetriche si attendono buoni risultati da Enrico De Lorenzi e Giovanni Pasini. Alcuni dei nostri tesserati parteciperanno anche alla prestigiosa Hero Sudtirol Dolomites. Un gruppo unito che saprà regalare soddisfazioni all’appassionato Fabrizio Turchi, proprietario del negozio BBBike di Forlì che ha voluto con determinazione l’ingresso del gruppo di bikers nel collettivo degli Scatenati, dirigenti e sponsor del sodalizio meldolese”.
– Possiamo fare qualche nome dei bikers Scatenati più attesi nella stagione 2019?
“Il nostro è un gruppo solido e unito ognuno dei tesserati nella stagione darà sicuramente il proprio contributo sulla base delle proprie potenzialità. Chiara Guardigli, Natascia Biondi, Mario Bovino, Marco Curcio, Mattia Capece, Andrea Polverino, Fabio Fiorini, Stefano Salvatori, Fabio Fabbri, Enrico De Lorenzi, Giovanni Pasini e Samuele Conficconi sono i biker che possono ambire a conquistare successi e piazzamenti in questa nuova stagione, ma sappiamo bene che nulla è precluso a tutti e ventitré i tesserati”.
– Lei coordinerà questo gruppo
“Si, ringrazio Fabrizio Turchi, Stefano Laghi e Claudio Vestrucci che mi hanno affidato questo compito. La mia è una passione che nasce nei primi anni ’90. Vivo a Dovadola, in collina e da ben 39 anni, ovvero in età adolescenziale, ho la licenza per cercare i tartufi. Questo mi ha portato a contatto con la natura e l’attività outdoor. La MTB è il mio sport preferito. Ho partecipato a diverse edizioni di vari circuiti e manifestazione nazionali, tra cui il Prestigio MTB e nel 2011 ho conseguito il Brevetto partecipando a sei gara. Ho partecipato anche a trenta gare in una stagione. Il lavoro non mi permetteva di prepararmi nel migliore dei modi e soprattutto nei primi anni ero costretto a confrontarmi con Elite e potete capire le difficoltà per poter emergere. Io preferisco principalmente le gare di resistenza come Marathon ed Ultramarathon e quest’anno parteciperò al Rally di Romagna, una delle tappe di avvicinamento alla partecipazione nella stagione 2020 alla Absa Cape Epic, gara a coppie articolata in più prove che si tiene in Sudafrica”